Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
Fortinet 320x100px
L’era dei robot militari autonomi è arrivata. I “Replicator” verranno prodotti negli USA per contrastare il RPC

L’era dei robot militari autonomi è arrivata. I “Replicator” verranno prodotti negli USA per contrastare il RPC

Redazione RHC : 1 Settembre 2023 17:22

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato ufficialmente il lancio del programma Replicator, che mira a produrre e schierare migliaia di robot da combattimento autonomi nei prossimi due anni. 

Come Kathleen Hicks, attuale vice segretario alla Difesa degli Stati Uniti, tale mossa è necessaria per contrastare la crescente potenza militare della Cina e altre minacce globali.

I sistemi militari capaci di un certo grado di guerra autonoma esistono da circa un decennio. Tuttavia, la portata della loro applicazione fino a questo punto è rimasta molto scarsa.


Byte The Silence

Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. 
Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
 Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. 
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Ora, le azioni del governo degli Stati Uniti, compreso il lancio di un programma separato, indicano che l’era dei robot da combattimento autonomi è davvero arrivata. Come nota Hicks, il programma Replicator è progettato per fornire all’esercito americano “migliaia di sistemi autonomi a basso costo per tutti i tipi di truppe”.

Gli ottimisti ritengono che anche i robot da combattimento possano essere programmati con cura per rispettare le regole della guerra e quindi non causeranno danni ai civili. Allo stesso tempo, gli scettici sono sicuri che non tutte le situazioni siano prevedibili, quindi qualsiasi unità di combattimento autonoma in nuove condizioni può attaccare erroneamente un bersaglio innocente.

Tuttavia, Hicks ha promesso che l’esercito americano adotterà un “approccio responsabile ed etico all’intelligenza artificiale e ai sistemi autonomi”. Apparentemente, ciò significa che i sistemi in grado di eliminare gli obiettivi contrassegnati avranno comunque bisogno dell’approvazione manuale di questa azione da parte di una persona.

Gli Stati Uniti potrebbero essere il primo paese a schierare un sistema di guerra autonomo su larga scala, ma è probabile che altri paesi lo seguiranno presto, il che potrebbe creare alcuni precedenti sfavorevoli in futuro.

Per evitare vittime civili involontarie, è essenziale un’attenta supervisione umana e un controllo delle armi autonome. Inoltre, la comunità internazionale deve sviluppare regole e restrizioni uniformi per lo sviluppo e l’uso di tali sistemi. Altrimenti, una corsa agli armamenti che utilizza l’intelligenza artificiale può portare a conseguenze imprevedibili ed estremamente pericolose.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Gli USA costruiscono il più grande supercomputer AI della storia
Di Redazione RHC - 30/10/2025

Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha avviato una collaborazione strategica con Nvidia e Oracle per costruire sette supercomputer di nuova generazione basati sull’intelligenza ar...

Immagine del sito
Microsoft 365 va giù: un’anomalia DNS paralizza servizi in tutto il mondo
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Una interruzione del servizio DNS è stata rilevata il 29 ottobre 2025 da Microsoft, con ripercussioni sull’accesso ai servizi fondamentali come Microsoft Azure e Microsoft 365. Un’ anomalia è st...

Immagine del sito
183 milioni di account Gmail hackerati! E’ falso: era solo una bufala
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Per la seconda volta negli ultimi mesi, Google è stata costretta a smentire le notizie di una massiccia violazione dei dati di Gmail. La notizia è stata scatenata dalle segnalazioni di un “hacking...

Immagine del sito
Tasting the Exploit: HackerHood testa l’Exploit di Microsoft WSUS CVE-2025-59287
Di Manuel Roccon - 29/10/2025

Il panorama della sicurezza informatica è stato recentemente scosso dalla scoperta di una vulnerabilità critica di tipo Remote Code Execution (RCE) nel servizio Windows Server Update Services (WSUS)...

Immagine del sito
Se ricevi una mail che dice che sei morto… è il nuovo phishing contro LastPass
Di Redazione RHC - 29/10/2025

Gli sviluppatori del gestore di password LastPass hanno avvisato gli utenti di una campagna di phishing su larga scala iniziata a metà ottobre 2025. Gli aggressori stanno inviando e-mail contenenti f...