Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

LockBit non colpisce la Russia e i paesi vicini. Eccone la prova.

Redazione RHC : 21 Marzo 2022 13:17

Come spesso abbiamo riportato, le cybergang russe evitano che i loro malware colpiscano postazioni di lavoro o server che siano in Russia o nei paesi vicini.

Come molti ransomware, anche LockBit controlla le lingue del sistema prima di inziare il processo di crittografia, e questo è stato analizzato dal ricercatore Will Thomas, attraverso una analisi statica utilizzando IDA pro.

La banda LockBit (aka Bitwise Spider ), che operano in Ransomware-as-a-Service (#RaaS), sono apparsi per la prima volta nel settembre 2019 e nel giugno 2021 il gruppo è stato rinominato in LockBit 2.0, come hanno fatto molte altre bande nel 2021.


Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato

Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


LockBit 2.0 è stato responsabile di vari attacchi di alto profilo nel 2021 in Italia e all’estero, dove spicca l’incidente informatico che ha colpito la ULSS6 Euganea di Padova e altre vittime di rilievo come ad esempio Accenture.

La versione rinominata di LockBit include diverse nuove funzionalità, tra cui l’auto-propagazione, la rimozione di copie shadow, il bypass del controllo dell’account utente (UAC), il supporto ESXi e la stampa di richieste di riscatto tramite stampanti rilevate sulla rete della vittima. 

Il gruppo è anche orgoglioso di avere la crittografia più veloce sul mercato dei ransomware. Questo perché utilizza un approccio multithread nella crittografia, crittografando parzialmente i file, poiché vengono crittografati solo 4 KB di dati per file.

LockBit 2.0 esegue le funzioni GetSystemDefaultUILanguage() e GetUserDefaultUILanguage() richiamandole per verificare se la lingua dell’interfaccia utente predefinita del sistema o dell’utente risulti all’interno di un elenco predefinito riportato di seguito:

  • Azerbaigian (Cirillico, Azerbaigian),
  • Azerbaigian (Latino, Azerbaigian)
  • Armeno (Armenia)
  • Bielorusso (Bielorussia)
  • Georgiano (Georgia)
  • Kazako (Kazakistan)
  • Kirghizistan (Kirghizistan)
  • Russo (Moldavia)
  • Russo (Russia)
  • Tagikistan (cirillico, Tagikistan)
  • Turkmeno (Turkmenistan)
  • Uzbeko (cirillico, Uzbekistan)
  • Uzbeko (latino, Uzbekistan)
  • Ucraino (Ucraina)

Come riportato nel blocco successivo di codice sorgente

testo alternativo
Esecuzione del test sulle lingue prelevate dal metodo GetSystemDefaultUILanguage()

Se l’utente o la lingua dell’interfaccia utente di sistema è nella lista nera, il malware esegue il metodo ExitProcess() e lo chiama per terminare automaticamente.

testo alternativo
Esecuzione di ExitProcess_1

Questa è la prova che dimostra come le cybergang ransomware, evitino di aggredire organizzazioni residenti nella Federazione Russa o nei paesi vicini.

Questo è stato anche visto di recente all’interno della fuoriuscita dei dati relativi alle chat di Conti ransomware, e dei legami del consiglio direttivo della gang con il Cremlino.

Infatti, nel colloquio tra Stern e Professor, due membri direttivi della banda criminale Conti, si faceva riferimento a collegamenti con il noto gruppo di hacker national state Cozy Bear.

Nello specifico, il gruppo rappresentava i legami con Cozy Bear relativamente ad attività che avevano come obiettivo il furto della proprietà intellettuale relativa ai vaccini del COVID-19.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Truffe e Schiavitù Digitali: La Cambogia è la Capitale Mondiale della Frode Online

Secondo un nuovo rapporto del gruppo per i diritti umani Amnesty International, pubblicato dopo quasi due anni di ricerche sulla situazione, la Cambogia resta un punto caldo sulla mappa mondiale della...

Dopo aver criptato mezzo mondo, Hunters International chiude! Distribuito gratuitamente il Decryptor

Hunters International, il gruppo responsabile di uno dei più grandi attacchi ransomware degli ultimi anni, ha annunciato ufficialmente la cessazione delle sue attività. In una dichiarazione ...

Da AI white ad AI black il passo è breve. Nuovi strumenti per Script Kiddies bussano alle porte

I ricercatori di Okta  hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...

Se è gratuito, il prodotto sei tu. Google paga 314 milioni di dollari per violazione dei dati agli utenti Android

Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...

CTF di RHC 2025. Ingegneria sociale in gioco: scopri la quarta “flag” non risolta

La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...