Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Lockheed Martin è stata violata. 40GB di progetti militari in vendita nelle underground.

Redazione RHC : 3 Febbraio 2022 09:33

Sul noto forum underground RaidForums, un utente ha annunciato una fuga di 40 GB di dati dal della società militare-industriale americana Lockheed Martin.

L’hacker o il suo rappresentante afferma di aver messo le mani su modelli di design, note di test, dettagli del contratto, informazioni sugli attuali progetti Indago 4, oltre a molte informazioni militari.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Indago 4 è un veicolo di prossima generazione, un piccolo sistema aereo senza pilota (UAS) per il decollo e l’atterraggio verticale (VTOL), il quale offre applicazioni di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) di spedizione.

L’hacker afferma di avere 40 GB di documenti Lockheed Martin interni, tra cui:

  • Disegni di progettazione
  • Documentazione progettuale
  • Record di prova
  • Progetti attivi (Indago 4)
  • Dettagli del contratto

Di seguito è riportato il post originale dell’utente 1941Roki. Come si può leggere, rimanda i samples più accurati su un canale Telegram, dove il gruppo mantiene un canale pubblico con prove e documentazione di questo presunto hack, oltre ad altre violazioni passate.

C’è anche un canale privato per la comunicazione diretta con il gruppo.

Il gruppo di hacker ha pubblicato una selezione di documenti Lockheed Martin sia nel forum di hacking che nel canale pubblico Telegram del gruppo che riportiamo di seguito alcuni estratti.

Il gruppo afferma di aver violato la rete di Lockheed Martin all’inizio di questo mese, a gennaio 2022 , per un particolare cliente. Tuttavia, poiché l’accordo di hacking sarebbe fallito, il gruppo ora vende pubblicamente i dati.

La cosa più interessante, tuttavia, è il modo in cui il gruppo afferma di aver ottenuto l’accesso. E’ stato riportato che l’attacco ha comportato prima l’analisi della rete, quindi l’identificazione dei dipendenti Lockheed Martin che

“avevano accesso alle informazioni tecniche… ma non avevano qualifiche sufficienti nel campo della sicurezza delle informazioni ”

e infine hanno preso di mira questi dipendenti con regali di Natale.

“Il processo per ottenere i dati è la vera storia del Natale. Abbiamo analizzato la sicurezza della rete interna dell’azienda e siamo giunti alla conclusione che non sarebbe stata una follia. Quindi abbiamo analizzato le informazioni su LinkedIn dei dipendenti, le abbiamo confrontate con altre fughe di notizie e sulla base di ciò abbiamo selezionato diverse persone dell’azienda. Chi, a nostro avviso, ha avuto accesso alle informazioni tecniche che ci interessavano, hanno ricevuto simpatiche palline [gingilli] durante le vacanze di Natale. Il più difficile è stato scegliere ciò che una persona con molte probabilità avrebbe portato al lavoro.

E all’inizio di gennaio abbiamo ricevuto un segnale da due dei nostri doni. Poi, è stato solo un lavoro tecnico. Abbiamo cercato di contattare i rappresentanti dell’azienda per risolvere l’incidente di sicurezza, ma sfortunatamente non abbiamo ricevuto da loro una risposta adeguata.”

Questo è esattamente in linea con l’avviso di sicurezza dell’FBI dell’inizio di questo mese sugli hacker che prendono di mira gli appaltatori della difesa e altri settori con unità USB dannose.

Bleeping Computer è stato il primo a riferire su questa tendenza e sull’annuncio dell’FBI di alcune settimane fa. Secondo il loro rapporto ,

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...