Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

L’uscita di GTA 6 dopo l’hack potrà essere ritardato di anni

Redazione RHC : 23 Settembre 2022 08:00

Secondo gli esperti, la perdita del codice sorgente di GTA6 può portare a conseguenze disastrose. 

Dopotutto, se ciò accade davvero, GTA Online, che è molto popolare tra i fan, verrà semplicemente distrutto da exploit e cheat che interromperanno il gameplay su tutte le piattaforme. 

La stessa sorte potrebbe colpire altri progetti della Rockstar Games.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Al momento, l’hacker afferma che non venderà con nessun pretesto il codice sorgente di GTA 6.

L’attaccante ha intenzione di fare un accordo con Rockstar Games per ottenere soldi per il suo silenzio. Tuttavia, come ha detto a Cybernews un ingegnere del software esperto che lavora sull’incidente informatico di Uber, ci saranno ritardi nello sviluppo di GTA 6.

L’ingegnere ritiene che Rockstar Games dovrà investire molte risorse nella protezione dei dati esistenti o nel rifare il codice sorgente, mentre c’è la possibilità che un utente malintenzionato decida di vendere il codice sorgente di GTA 6.

Questo, a sua volta, significa che il rilascio del gioco potrebbe essere ritardato di diversi anni. Tuttavia, molto probabilmente Rockstar aveva una sorta di protezione per fuoriuscite di questo tipo anche se tutto questo è ancora da capire.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Il kernel Linux verso il “vibe coding”? Le regole per l’utilizzo degli assistenti AI sono alle porte
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Sasha Levin, sviluppatore di kernel Linux di lunga data, che lavora presso NVIDIA e in precedenza presso Google e Microsoft, ha proposto di aggiungere alla documentazione del kernel regole formali per...

Google trasforma il web in una vetrina per l’AI! Un disastro a breve per l’economia digitale
Di Redazione RHC - 26/07/2025

Google sta trasformando il suo motore di ricerca in una vetrina per l’intelligenza artificiale, e questo potrebbe significare un disastro per l’intera economia digitale. Secondo un nuovo...

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino
Di Sandro Sana - 26/07/2025

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco ne...

Operazione Checkmate: colpo grosso delle forze dell’ordine. BlackSuit è stato fermato!
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Nel corso di un’operazione internazionale coordinata, denominata “Operation Checkmate”, le forze dell’ordine hanno sferrato un duro colpo al gruppo ransomware BlackSuit (qu...

I Mostri sono stati puniti! GreySkull: 18 condanne e 300 anni di carcere per i pedofili
Di Redazione RHC - 25/07/2025

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha segnalato lo smantellamento di quattro piattaforme darknet utilizzate per la distribuzione di materiale pedopornografico. Contemporaneamente, un dicio...