Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Misteriosi APT nell'ombra digitale: Un'immersione profonda nelle minacce cibernetiche altamente sofisticate. Scopri chi sono, cosa li muove e come proteggerti in questo viaggio attraverso il mondo delle Advanced Persistent Threat (APT)

Massive Midnight Blizzard: La Campagna di Phishing con RDP per Colpire Settori Critici

Luca Galuppi : 1 Novembre 2024 09:18

L’attacco di phishing recentemente denominato Massive Midnight Blizzard rivela una campagna di cyber-spionaggio estremamente sofisticata, orchestrata dal gruppo russo Midnight Blizzard (noto anche come APT29, UNC2452 o Cozy Bear). Questi attacchi, abilmente progettati per impersonare entità di fiducia, prendono di mira settori strategici come agenzie governative, istituzioni accademiche, organizzazioni di difesa e ONG, inducendo le vittime a divulgare informazioni sensibili attraverso file di configurazione RDP.

Il 22 ottobre 2024, i ricercatori di Microsoft Threat Intelligence hanno scoperto una campagna di phishing devastante, che sfrutta e-mail di spear-phishing con file .RDP malevoli. Basta un clic su questi file per connettere le vittime direttamente ai server degli attaccanti, spalancando la porta a un’intrusione estremamente precisa e mirata. Sfruttando un’identità fittizia da dipendenti Microsoft, gli hacker hanno abilmente manipolato la fiducia di fornitori dei servizi cloud per infiltrarsi nelle reti aziendali. Hanno quindi impiegato malware avanzati, come FOGGYWEB e MAGICWEB, per sferrare attacchi mirati e implacabili contro i sistemi di autenticazione AD FS (Active Directory Federation Services).

Con una strategia di compromissione delle credenziali legittime attraverso catene di fornitura e movimenti laterali tra reti on-premises e ambienti cloud, il gruppo è riuscito a violare oltre 100 organizzazioni, colpendo migliaia di utenti negli Stati Uniti e in Europa. Anche CERT-UA e Amazon hanno confermato la campagna, denominata UAC-0215, che rappresenta un’evoluzione nella capacità di intelligence di questo gruppo, in attività dal 2018.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    I file RDP firmati e configurati in modo fraudolento permettono la mappatura bidirezionale di risorse locali, inclusi dischi rigidi, contenuti della clipboard, periferiche, sistemi audio e credenziali Windows (smart card e Windows Hello). Questo accesso permette ai malintenzionati di installare malware, trojan di accesso remoto (RAT) e mantenere il controllo del sistema anche dopo la chiusura delle sessioni RDP.

    Questi file vengono inviati tramite e-mail, spesso da indirizzi compromessi, con soggetti come “Microsoft”, “AWS” e “Zero Trust security concepts” per aumentare la credibilità agli occhi delle vittime, soprattutto nel Regno Unito, Europa, Australia e Giappone. La configurazione delle connessioni RDP consente agli attaccanti di accedere a componenti di sistema sensibili come dischi di rete, dispositivi POS e meccanismi di autenticazione web basati su passkey e chiavi di sicurezza.

    Mitigazione della minaccia

    Microsoft ha rilasciato una serie di indicatori di compromissione relativi alla nuova campagna Midnight Blizzard, tra cui domini email, file RDP e domini remoti RDP associati all’attacco. Ha raccomandato di rivedere le impostazioni di sicurezza email e le misure anti-phishing e antivirus della propria organizzazione. È suggerito inoltre di attivare le impostazioni Safe Links e Safe Attachments su Microsoft 365 e di abilitare opzioni di quarantena per le email inviate, se necessario. Tra le altre misure consigliate troviamo l’uso di Firewall per bloccare le connessioni RDP, l’implementazione dell’autenticazione a più fattori (MFA) e il rafforzamento della sicurezza degli endpoint.

    Conclusione

    Il Massive Midnight Blizzard rappresenta una minaccia senza precedenti, sia per la sua complessità tecnica sia per la capacità di persistere nelle reti compromesse con impatti a lungo termine. Questa campagna non solo sfrutta metodi di attacco estremamente avanzati, ma è anche progettata per colpire più componenti di rete e mantenere un accesso persistente, anche dopo le sessioni RDP terminate. La combinazione di tecniche come la compromissione di credenziali legittime, il movimento laterale tra reti on-premises e cloud, e l’uso di malware sofisticati per eludere i controlli di sicurezza sottolinea l’evoluzione continua delle minacce.

    Mai come ora, l’adozione di misure di sicurezza proattive e una preparazione costante risultano essenziali per difendersi da attacchi così insidiosi. Le organizzazioni devono investire nella formazione degli utenti, nell’implementazione di protocolli di autenticazione robusti e nel monitoraggio continuo delle loro infrastrutture. Il Massive Midnight Blizzard è un monito per tutti: la minaccia informatica è in costante evoluzione, e solo una vigilanza attiva può contenere i danni di campagne sempre più sofisticate.

    Luca Galuppi
    Appassionato di tecnologia da sempre. Lavoro nel campo dell’informatica da oltre 15 anni. Ho particolare esperienza in ambito Firewall e Networking e mi occupo quotidianamente di Network Design e Architetture IT. Attualmente ricopro il ruolo di Senior IT Engineer e PM per un’azienda di Consulenza e Servizi IT.

    Lista degli articoli
    Visita il sito web dell'autore

    Articoli in evidenza

    Come previsto, il bug di WinRAR è diventato un’arma devastante per i cyber criminali
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    Come era prevedibile, il famigerato bug scoperto su WinRar, viene ora sfruttato attivamente dai malintenzionati su larga scala, vista la diffusione e la popolarità del software. Gli esperti di ES...

    Basta Dazi per 90 Giorni! Cina e USA raggiungono un accordo economico temporaneo
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    Il Governo della Repubblica Popolare Cinese (“Cina”) e il Governo degli Stati Uniti d’America (“USA”), secondo quanto riportato da l’agenzia di stampa Xinhua ...

    Microsoft sotto accusa in California per la fine del supporto di Windows 10
    Di Redazione RHC - 12/08/2025

    In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...

    James Cameron: l’IA può causare devastazione come Skynet e Terminator
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    “Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...

    Gli EDR vanno ancora offline! Crescono le minacce con i figli di EDRKillShifter
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...