Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Red Hot Cyber Academy

Mercedes-Benz USA: 1,6 milioni di clienti trapelati.

Redazione RHC : 25 Giugno 2021 20:53

Mercedes-Benz USA ha appena rivelato una violazione informatica che ha permesso la perdita di 1,6 milioni di record che includono nomi di clienti, indirizzi, e-mail, numeri di telefono e alcune informazioni sui veicoli acquistati.

Sembra che l’incidente informatico abbia fatto trapelare anche informazioni sulla carta di credito, numeri di previdenza sociale e numeri di patente di guida per circa 1.000 clienti Mercedes-Benz e potenziali acquirenti.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

L’11 giugno, un fornitore di Mercedes-Benz aveva informato l’azienda che le informazioni personali di alcuni clienti selezionati erano state esposte su un’istanza di archiviazione cloud non sufficientemente sicura.

Secondo la società, la violazione ha colpito alcuni clienti e potenziali acquirenti di veicoli che hanno inserito informazioni sensibili sui siti Web dell’azienda tra il 2014 e il 2017.

“Ci risulta che le informazioni siano state inserite da clienti e acquirenti interessati sui siti Web dei concessionari Mercedes-Benz tra il 1 gennaio 2014 e il 19 giugno 2017″. Nessun sistema Mercedes-Benz è stato compromesso a seguito di questo incidente e, al momento, non abbiamo prove che i file trapelati siano stati utilizzati in modo fraudolento”.

E poi ha aggiunto:

“La sicurezza dei dati è una questione seria per MBUSA. Il nostro fornitore ha confermato che il problema è stato corretto e che un evento del genere non può essere replicato. Continueremo le nostre indagini per garantire che questa situazione sia adeguatamente affrontata”

ha affermato Mercedes-Benz in un comunicato stampa.

Il venditore che ha notificato a Mercedez-Benz la violazione dei dati che riguarda:

  • Punteggi di credito dei clienti autodichiarati;
  • Numeri di patente di guida;
  • Numeri di previdenza sociale (SSN);
  • Numeri di carta di credito;
  • Date di nascita.

Tuttavia, la società ha dichiarato che queste informazioni non sarebbero state ricercabili o indicizzate da un tipico motore di ricerca.

“Per visualizzare le informazioni, sarebbe necessaria la conoscenza di programmi e strumenti software speciali: una ricerca su Internet non restituirebbe alcuna informazione contenuta in questi file”, ha affermato Mercedes-Benz.

Mercedes-Benz USA afferma che è in procinto di contattare le persone colpite in merito a questo incidente le cui informazioni aggiuntive erano accessibili.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...

RHC intervista ShinyHunters: “I sistemi si riparano, le persone restano vulnerabili!”
Di RHC Dark Lab - 17/09/2025

ShinyHunters è un gruppo noto per il coinvolgimento in diversi attacchi informatici di alto profilo. Formatosi intorno al 2020, il gruppo ha guadagnato notorietà attraverso una serie di attacchi mir...

Chat Control: tra caccia ai canali illegali e freno a mano su libertà e privacy
Di Sandro Sana - 16/09/2025

La notizia è semplice, la tecnologia no. Chat Control (CSAR) nasce per scovare CSAM e dinamiche di grooming dentro le piattaforme di messaggistica. La versione “modernizzata” rinuncia alla backdo...

Great Firewall sotto i riflettori: il leak che svela l’industrializzazione della censura cinese
Di Redazione RHC - 16/09/2025

A cura di Luca Stivali e Olivia Terragni. L’11 settembre 2025 è esploso mediaticamente,  in modo massivo e massiccio,  quello che può essere definito il più grande leak mai subito dal Great Fir...

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...