
Redazione RHC : 31 Gennaio 2022 07:42
Microsoft ha annunciato il contenimento del più potente attacco DDoS fino ad oggi sugli utenti della piattaforma cloud Azure. Secondo il rapporto della società, la potenza dell’attacco DDoS era di 3,47 terabit al secondo (Tbps).
L’attacco DDoS del novembre 2021 in Microsoft Azure è stato definito il più potente nella storia di Internet. Come riportato, più di 10mila fonti provenienti da dozzine di paesi sono state coinvolte nell’organizzazione di questo attacco e tra questi ci sono client attestati negli Stati Uniti, Cina, Corea del Sud e Russia.
I vettori di attacco erano la saturazione della larghezza di banda con pacchetti UDP sulla porta 80 utilizzando il Service Discovery Protocol (SSDP), il Lightweight Directory Access Protocol (CLDAP), il Domain Name System (DNS) e il Network Time Protocol (NTP).
In totale, nel 2021, l’azienda ha respinto 611.657 attacchi informatici unici: 251.944 nella prima metà dell’anno e il 40% in più – 359.713 – nella seconda.
Il maggior numero di incidenti si è verificato rispettivamente il 10 maggio e il 10 agosto.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...