
Il gruppo di hacker iraniano Moses Staff ha messo in vendita sul dark web una serie di dati presumibilmente rubati in un hack alla compagnia di difesa israeliana Rafael. Il database viene offerto per 100 bitcoin (circa 3,8 milioni di dollari al cambio attuale).
Le informazioni rilasciate dagli hacker contengono elenchi di accesso dei dipendenti ai sistemi informatici interni, nonché presentazioni aziendali riservate. Secondo il quotidiano israeliano Calcalist, un video caricato dagli hacker mostra gli screenshot di un sistema connesso alla difesa aerea terrestre di Sky Cyber.

Sky Cyber è stata acquisita dall’esercito britannico e combina il sistema di controllo e gestione del combattimento di Rafael, il radar della Saab svedese e il missile intercettore britannico.
“L’hacking di Rafael fa parte di una campagna in corso del gruppo sostenuto dall’Iran. Parte delle informazioni trapelate è datata 2017 e presumibilmente punta a un precedente attacco. È possibile che si tratti di una manipolazione tecnica che consente di trasferire o mascherare i vecchi dati come nuovi “
ha affermato Dor Amit, co-fondatore e vicepresidente della tecnologia di 10Root.

Come ha osservato Calcalist, l’analisi dei materiali pubblicati non ha rivelato alcuna prova della presenza di intrusi nella rete aziendale o della divulgazione delle password degli utenti.
Il database contiene anche una serie di collegamenti a dati che potrebbero essere stati rubati dai sistemi di F5.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeAll’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…
Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…