Redazione RHC : 1 Marzo 2025 09:48
Mozilla ha modificato la sua politica sulla privacy, rimuovendo la promessa di non vendere mai i dati personali degli utenti di Firefox.
In precedenza nelle FAQ dell’azienda era la seguente : “No. Non l’abbiamo mai fatto e non lo faremo mai. E ti proteggiamo da molti degli inserzionisti che lo fanno. I prodotti Firefox sono progettati per proteggere la tua privacy. È una promessa.”
Ora questa è una dichiarazione scomparsa e la nuova sezione sulla privacy afferma che Mozilla non fa più promesse così ampie. L’azienda spiega questo fatto con il fatto che in alcune giurisdizioni il termine “vendita di dati” viene interpretato in modo troppo ampio.
Distribuisci i nostri corsi di formazione diventando un nostro Affiliato
Se sei un influencer, gestisci una community, un blog, un profilo social o semplicemente hai tanta voglia di diffondere cultura digitale e cybersecurity, questo è il momento perfetto per collaborare con RHC Academy. Unisciti al nostro Affiliate Program: potrai promuovere i nostri corsi online e guadagnare provvigioni ad ogni corso venduto. Fai parte del cambiamento. Diffondi conoscenza, costruisci fiducia, genera valore.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Mozilla afferma che non vende i dati nel modo più usuale del termine ma è costretta a condividere alcune informazioni con i partner. L’azienda afferma che tali dati vengono resi anonimi, aggregati o elaborati tramite tecnologie che migliorano la privacy.
A seguito dell’aggiornamento dei termini di servizio, gli utenti hanno espresso la loro insoddisfazione nelle discussioni su Guida in linea E Reddit . Erano particolarmente preoccupati per il punto, secondo cui Inserendo le proprie informazioni in Firefox, gli utenti concedono automaticamente all’azienda una licenza gratuita e mondiale per il loro utilizzo.
Mozilla sotto pressione da parte dei critici ha poi corretto la formulazione : i termini ora chiariscono che la licenza è richiesta solo per il funzionamento del browser e non conferisce all’azienda la proprietà dei contenuti dell’utente. Tuttavia, molti utenti sono rimasti insoddisfatti. Uno di loro notato : “Non si tratta di una questione di formulazione. Non possiamo pretendere dagli utenti diritti così ampi sui loro dati.”
Inoltre, Mozilla riconosce di condividere le parole chiave delle query di ricerca con i partner, compresi i dati sulla posizione, ma assicura che lo fa in forma anonima. L’azienda sottolinea che gli utenti possono disattivare questa funzione nelle impostazioni di Firefox.
Molti però non hanno creduto alle spiegazioni dell’azienda. Un utente ha risposto al commento di Mozilla: “Questa è una totale assurdità e lo sai. La funzionalità di base di un browser è caricare e visualizzare le pagine web.”
Oggi, 23 giugno 2025, esce “Byte The Silence”, il nuovo fumetto sul cyberbullismo realizzato da Red Hot Cyber, è disponibile da oggi gratuitamente in formato elettronico, sulla nost...
Il 17 giugno 2025 un attacco informatico ha paralizzato Bank Sepah, una delle principali istituzioni finanziarie dell’Iran. L’attacco è stato rivendicato dal gruppo Predatory ...
La primavera 2025 verrà ricordata come un punto di svolta nella cronaca cyber del nostro Paese. Mentre si susseguono bollettini e comunicati tecnici, un dato emerge in modo lampante: AKIRA è...
PALERMO, 19 GIUGNO 2025 – Dopo le difficoltà operative registrate negli ultimi giorni, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo ha confermato ufficialmente di essere stata colpita...
Una vulnerabilità critica è stata scoperta nel driver di offload del canale dati di OpenVPN per Windows, che può essere sfruttata da attaccanti locali per mandare in crash i sistemi. Il...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006