
Giorno dopo giorno, scopriamo nuovi modi per effettuare attacchi all’intelligenza artificiale direttamente dal campo. Questa volta però, un hacker ha divulgato i prompt di input degli utenti destando grossa preoccupazione.
Un hacker si è introdotto in Muah.ai, un sito web che consente agli utenti di creare i propri partner sessuali virtuali “senza censura”, e ha rubato un enorme database di interazioni degli utenti con i chatbot.
La fuga di notizie comprendeva query contenenti fantasie sessuali, compresi scenari legati al CSAM. Sebbene non sia chiaro se il sistema di intelligenza artificiale fosse in grado di rispondere a tali richieste, i dati mostrano che gli utenti hanno tentato di utilizzare la piattaforma per tali scopi.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’hacker ha dichiarato a 404 Media che Muah.ai è scarsamente protetto e consiste in diversi progetti open source messi insieme. L’hack è iniziato per curiosità, ma dopo aver scoperto il contenuto del database, l’hacker ha deciso di informare i giornalisti. Ha anche sottolineato di aver scoperto le vulnerabilità piuttosto rapidamente.
L’amministratore del sito, che si fa chiamare Harward Khan, ha dichiarato che l’hack è stato organizzato da concorrenti “spinti dalla brama di profitto”, mentre Muah.ai è un progetto orientato alla comunità. L’hack è stato scoperto la settimana scorsa, ma Khan non ha fornito prove delle sue parole. L’hacker, invece, ha dichiarato di lavorare nel campo dell’informatica ma di non essere legato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
L’hack ha creato seri rischi per gli utenti di Muah.ai, poiché le loro fantasie sessuali possono ora essere collegate a indirizzi e-mail personali, molti dei quali sembrano essere account personali con nomi reali. La fuga di notizie contiene anche query che descrivono fantasie di dominazione sessuale, tortura e coercizione. 404 Media ha contattato diversi utenti i cui dati sono stati compromessi, ma nessuno di loro ha fornito commenti.
Dopo la scoperta dell’hack, sul server Discord è apparso un post sull’attacco hacker. Il post confermava l’attacco e affermava che i dati della chat non vengono memorizzati e vengono cancellati dopo un reset. Tuttavia, il database sembra contenere molte informazioni che collegano gli utenti alle loro richieste.
Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

CybercrimeNel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…
CybercrimeÈ stata scoperta una serie di vulnerabilità nel popolare ecosistema di distributori automatici di cibo per animali domestici Petlibro. Nel peggiore dei casi, queste vulnerabilità consentivano a un aggressore di accedere all’account di qualcun altro,…
CybercrimeNel corso della prima metà di dicembre, un’azienda cinese impegnata nell’assemblaggio di dispositivi per Apple è stata colpita da un attacco informatico avanzato che potrebbe aver esposto informazioni sensibili legate a una linea produttiva. L’episodio…
Cyber ItaliaUn post apparso su BreachForums, noto forum underground frequentato da attori della cybercriminalità informatica, ipotizza una presunta compromissione dei sistemi del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (MEF). La segnalazione effettuata da un membro della…
CybercrimeAnalisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…