Redazione RHC : 8 Agosto 2024 14:26
Il 2 agosto in Turchia è stato bloccato l’accesso a Instagram, costringendo i residenti e gli ospiti del paese a iniziare a utilizzare in modo massiccio i servizi VPN per aggirare il blocco. Tuttavia, le autorità hanno rapidamente iniziato a limitare l’accesso a questi servizi.
Türkiye'den erişime engelli VPN servislerinin listesi: https://t.co/ttaery0W4m pic.twitter.com/OQHpGoHa5t
— EngelliWeb (@engelliweb) August 4, 2024
Il giornalista turco e coordinatore del progetto Free Web Turkey Ali Safa Korkut spiega che l’attuale situazione di blocco delle VPN non è nuova.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Nel dicembre 2023 sono stati bloccati 16 principali servizi VPN, tra cui ProtonVPN, Surfshark, IPVanish e CyberGhost. Successivamente, in periodi diversi, l’accesso è stato limitato ad altri 11 servizi VPN.
Surfshark ha confermato che i suoi utenti in Turchia hanno riscontrato difficoltà di accesso dalla fine dello scorso anno. “Da quando Instagram è stato bloccato, non abbiamo notato un aumento dei tentativi di bloccare il nostro servizio, ma stiamo monitorando attentamente la situazione“, ha affermato il product manager di Surfshark.
Nonostante i blocchi, gli utenti in Turchia continuano a utilizzare con successo alcuni servizi VPN, inclusi, stranamente, quelli bloccati. I rappresentanti di NordVPN, ExpressVPN, ProtonVPN, Surfshark e Private Internet Access hanno segnalato un aumento significativo del traffico e delle registrazioni degli utenti dalla Turchia.
Per coloro che intendono visitare la Turchia, si consiglia di scaricare in anticipo l’applicazione VPN scelta per evitare problemi di accesso. La registrazione su più servizi contemporaneamente ti aiuterà a bypassare i blocchi se una delle VPN smette improvvisamente di funzionare.
L’uso di Tor Browser può anche aiutare a aggirare le restrizioni, sebbene la connessione tramite Tor possa essere lenta a causa di più livelli di crittografia del traffico. Se la tua app VPN non funziona, Korkut consiglia di modificare le impostazioni DNS per accedere a Instagram.
La situazione relativa al blocco dei social network e dei servizi VPN in Turchia illustra chiaramente la crescente tendenza a limitare il libero accesso alle informazioni in molti paesi del mondo. Tali azioni governative sono tipicamente motivate da preoccupazioni di sicurezza nazionale o di controllo sul flusso di informazioni, ma invariabilmente limitano i diritti dei cittadini alla libertà di parola e all’accesso a fonti indipendenti.
Ghost Security, noto anche come GhostSec, è un gruppo hacktivista emerso nel contesto della guerra cibernetica contro l’estremismo islamico. Le sue prime azioni risalgono alla fase success...
Gli analisti di Cisco Talos hanno segnalato che le infrastrutture critiche in Ucraina sono state attaccate da un nuovo malware che distrugge i dati chiamato PathWiper. I ricercatori scrivono...
“Se mi spegnete, racconterò a tutti della vostra relazione”, avevamo riportato in un precedente articolo. E’ vero le intelligenze artificiali sono forme di comunicazione basa...
Negli ultimi giorni è stato pubblicato su GitHub un proof-of-concept (PoC) per il bug di sicurezza monitorato con il codice CVE-2025-32756, una vulnerabilità critica che interessa diversi pr...
Secondo quanto riportato dai media, il governo russo ha preparato degli emendamenti al Codice penale, introducendo la responsabilità per gli attacchi DDoS: la pena massima potrebbe includere una ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006