Redazione RHC : 30 Agosto 2022 18:19
Una piccola azienda italiana, Tykelab (una sussidiaria di RCS Labs), è accusata di spiare cittadini di paesi con restrizioni sui diritti civili e regimi autoritari, tra cui Libia e Iraq, questo secondo un rapporto di Lighthouse.
L’azienda si pubblicizza come una “società di sviluppo di software e integrazione di sistemi” specializzata in valutazioni antifrode e di sicurezza.
8 anni fa sono state scoperte vulnerabilità critiche nel funzionamento delle reti mobili, ma non sono state ancora risolte.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]() Supporta RHC attraverso:
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
E durante questi 8 anni, Tykelab ha spiato le persone di Nicaragua, Malesia, Mali, Costa Rica, Libia, Pakistan, Iraq e Macedonia. Inoltre, i cittadini di Grecia, Portogallo e Italia stessa sono stati rintracciati da Tykelab attraverso dozzine di reti telefoniche non protette nell’Oceano Pacifico.
Secondo Lighthouse, lo snooping proviene dalle società di telecomunicazioni che affittano hotspot a terzi che possono usarli per spiare.
Il regolatore delle comunicazioni mobili GSMA sostiene che è impossibile rilevare lo spionaggio effettuato in questo modo sulle reti.
Citando 2 fonti anonime nel settore delle telecomunicazioni, Lighthouse ha affermato che lo spyware di Tykelab include lo strumento Ubiqo, che può “tracciare i movimenti di chiunque abbia un telefono cellulare, indipendentemente dalla posizione”.
Tykelab offre anche servizi di post-analisi, afferma Lighthouse. Tykelab è una sussidiaria di RCS Labs, il cui spyware Hermit è stato utilizzato per spiare i cittadini del Kazakistan .
Pertanto in Italia non esistono solo gli scimpanzé dell’informatica e della tecnologica. Solo che alle volte la sanno usare nel modo sbagliato.
Autore: Inva Malaj e Raffaela Crisci 04/10/2025 – Darkforums.st: “303” Rivendica Data Breach di 9 GB su Apple.com Nelle prime ore del 4 ottobre 2025, sul forum underground Darkforums è comparsa...
La storia di SoopSocks è quella che, purtroppo, conosciamo bene: un pacchetto PyPI che promette utilità — un proxy SOCKS5 — ma in realtà introduce un impianto malevolo ben orchestrato. Non stia...
Per decenni, l’informatica è stata considerata una scelta professionale stabile e ricca di opportunità. Oggi, però, studenti, università e imprese si trovano davanti a un panorama radicalmente m...
Lunedì scorso, Asahi Group, il più grande produttore giapponese di birra, whisky e bevande analcoliche, ha sospeso temporaneamente le sue operazioni in Giappone a seguito di un attacco informatico c...
Una nuova campagna malevola sta utilizzando Facebook come veicolo per diffondere Datzbro, un malware Android che combina le caratteristiche di un trojan bancario con quelle di uno spyware. L’allarme...