Redazione RHC : 17 Febbraio 2022 07:57
Nella giornata di ieri, la Polizia italiana ha avvertito di un tentativo di phishing sul COVID19 che viene effettuato attraverso un SMS apparentemente inviato dal Ministero della Salute avvertendo che il vostro Green Pass è stato clonato.
Tale attacco chiamato in gergo tecnico “smishing” (per via dell’utilizzo al posto della classica mail di un messaggio SMS), induce l’utente a cliccare su un link per far inserire i dati personali che ovviamente verranno utilizzati dai criminali informatici per altri scopi.
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
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Ovviamente il sito predisposto dall’attaccante consentirà ai criminali informatici di avere il controllo delle informazioni inserite al suo interno e avrà una veste grafica molto simile a quella del Ministero della Salute per non destare sospetti sulla correttezza dell’operazione.
Questi siti si chiamano siti fake o siti “specchio”, proprio perché vogliono carpire la buona fede da parte della persona e quindi indurla a compiere una azione che altrimenti non avrebbero effettuato facendoli accedere ad un sito completamente identico o simile a quello reale, ma in questo caso controllato dall’attaccante.
Il senso di urgenza, il fatto che il green pass possa essere clonato, induce psicologicamente la vittima a porre rimedio a tale situazione, effettuando il click e accedendo al sito malevolo.
Abbiamo molto su queste pagine sull’argomento phishing, che potete approfondire in questo articolo oppure attraverso questo video sul nostro canale youtube.
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