Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
Crowdstrike 320×100
OVH va giù per un’ora. Il cloud è sempre UP, ma se va DOWN…

OVH va giù per un’ora. Il cloud è sempre UP, ma se va DOWN…

Redazione RHC : 13 Ottobre 2021 21:56

Dopo l’errore di configurazione che ha portato giù per 6 lunghe ore la galassia Facebook, ora è il turno di OVH, che ha visto la sua infrastruttura andare giù nella giornata di oggi per circa un’ora.

Questo a meno di un anno dalle fiamme divampate del precedente incidente avvenuto ad OVH, quando un suo datacenter ha preso fuoco causando interruzioni significative e perdite di dati per moltissimi clienti.

Mentre stiamo scrivendo, la situazione sta tornando gradualmente alla normalità a seguito di un’interruzione in tutto il mondo della durata circa un’ora, anche se la società aveva precedentemente parlato di una “manutenzione pianificata sui nostri router” nel suo data center di Vint Hill, Washington DC, per “migliorare il routing”.

Il CEO Octave Klaba ha confermato che “A seguito di un errore umano durante la riconfigurazione della rete sul nostro DC a VH (US-EST), abbiamo un problema su tutta la dorsale. Isolaremo il DC VH e poi risolveremo la configurazione.”

Ha aggiunto:

“Negli ultimi giorni, l’intensità degli attacchi DDoS è aumentata in modo significativo. Abbiamo deciso di aumentare la nostra capacità di elaborazione DDoS aggiungendo nuove infrastrutture nel nostro DC VH (US-EST). Una cattiva configurazione del router ha causato il guasto del Rete. Il router con la configurazione D2 sbagliata ha creato il disservizio”

ha concluso Klaba.

Il 10 marzo, un incendio nel campus di Strasburgo di OVHcloud ha distrutto il suo data center SBG2 e disabilitato altri tre edifici, uno dei quali in modo permanente.

L’incendio di Strasburgo ha colpito circa 65.000 clienti, molti dei quali hanno perso completamente i dati e quindi i loro affari.

L’incidente potrebbe danneggiare le prospettive per l’IPO, anche se OVHcloud ha affermato che sta lavorando con assicuratori e altre autorità e non può rivelare la storia completa della causa dell’incendio fino al 2022, una volta che l’IPO si sarà completata. I primi rapporti hanno suggerito che l’incendio potrebbe essere iniziato nei sistemi UPS.

Non è il primo caso che un provider cloud per un problema tecnico o un errore umano, si “auto isola”. Questo ovviamente fa riflettere sul modello cloud, che a quanto pare non è sempre come viene raccontato.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

Immagine del sito
Furto del Louvre: Windows 2000 e Windows XP nelle reti oltre che a password banali
Di Redazione RHC - 04/11/2025

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...