
L’OWASP aggiorna dopo 4 anni la sua lista delle TOP10 relativa ai rischi più pericolosi per le applicazioni web, aggiungendo due nuove categorie e rivedendo la struttura della classifica.
L’organizzazione ha pubblicato una bozza della versione 2025 che risulta aperta ai commenti fino al 20 novembre. Questo documento è una versione quasi definitiva della Top 10 di OWASP, che riflette le attuali minacce per sviluppatori e amministratori web.
Come nell’edizione precedente, il Broken Access Control è rimasto al primo posto. Questa categoria è stata ampliata per includere anche le vulnerabilità SSRF, che in precedenza si classificavano al decimo posto.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La Security Misconfiguration si classifica al secondo posto, in crescita rispetto al quinto della classifica del 2021. I problemi relativi alla supply-chain invece si classificano al terzo posto. Si tratta di una versione ampliata della categoria Componenti vulnerabili e obsoleti, che comprende problemi e compromissioni nell’ecosistema delle dipendenze, nei sistemi di build e nell’infrastruttura di distribuzione. Secondo OWASP, questi rischi erano tra le principali preoccupazioni della comunità professionale durante il sondaggio.
Seguono Cryptographic Failures, Injection (incluse XSS e SQL injection) e Insecure Design: tutte e tre le categorie hanno perso due posizioni, occupando rispettivamente il quarto, quinto e sesto posto. Authentication Failures, Software or Data Integrity Failures e Logging & Alerting Failures hanno mantenuto le posizioni precedenti, dal settimo al nono posto.
Una nuova categoria nella top ten è “Gestione errata di condizioni eccezionali”, che conclude l’elenco. Include errori nella gestione delle eccezioni, risposte errate alle anomalie, gestione impropria degli errori e guasti logici che si verificano in condizioni operative di sistema non standard.

Le 10 principali modifiche OWASP rispetto al 2021 (OWASP)
I rappresentanti dell’OWASP hanno sottolineato che la struttura dell’elenco del 2025 differisce da quella del 2021. L’analisi ora tiene conto del numero di applicazioni testate durante l’anno e del numero di sistemi in cui è stata rilevata almeno un’istanza di una specifica CWE (Common Weakness Enumeration).
Questo approccio consente di monitorare la prevalenza delle vulnerabilità nell’intera gamma di prodotti testati, indipendentemente dal numero di occorrenze dello stesso problema all’interno di una singola applicazione. Per l’analisi sono state utilizzate 589 CWE, rispetto alle sole 30 del 2017 e alle circa 400 del 2021.
Per valutare la sfruttabilità e l’impatto tecnico, OWASP ha utilizzato i dati CVE, raggruppandoli per CWE e calcolando i valori medi in base ai punteggi CVSS. A causa dei limiti dei test automatizzati, sono state selezionate solo otto categorie sulla base di questi dati. Le restanti due sono state ricavate da un sondaggio della comunità in cui gli esperti hanno identificato i rischi che consideravano più critici nella pratica.
La classifica OWASP Top 10 2025 riflette quindi uno spostamento dell’attenzione della comunità dai classici errori di implementazione ai problemi di configurazione, architettura e supply chain che portano sempre più spesso a compromessi nelle moderne applicazioni web.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…