
Redazione RHC : 19 Giugno 2024 14:51
La potenza dei computer moderni continua a crescere, rendendo possibile la risoluzione più rapida di problemi sempre più complessi. Uno degli effetti collaterali di questo fenomeno è la possibilità di hackerare quelle password che solo pochi anni fa sembravano ineludibili.
Un recente studio di Kaspersky Lab ha scoperto che una scheda grafica RTX 4090 può indovinare una password di otto cifre composta da lettere e numeri in soli 17 secondi. E oltre la metà di tutte le password utilizzate nel cyberspazio (59%) possono essere violate in meno di un’ora.
Per autenticare gli utenti, i siti Web memorizzano le coppie login-password come hash anziché in testo non crittografato. Gli hash proteggono le password in caso di perdite aggiungendo un salt prima dell’hash per impedire l’uso delle rainbow table. Nonostante l’irreversibilità degli hash, un utente malintenzionato che riesce ad accedere a un database trapelato può provare a indovinare le password utilizzando strumenti già pronti, che sono disponibili pubblicamente.
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Lo studio ha analizzato 193 milioni di password trapelate disponibili su vari siti del dark web. Le password non sono state raccolte o archiviate da Kaspersky Lab stessa. Sono stati utilizzati vari algoritmi per stimare il tempo necessario per decifrare una password utilizzando metodi di forza bruta, inclusi attacchi a dizionario e attacchi di forza bruta su combinazioni di caratteri comuni.
Il metodo della forza bruta è semplice e diretto: il computer prova tutte le password possibili finché non trova quella corretta. Questo approccio è meno efficace per le password lunghe. Il tempo di cracking dipende direttamente dalla lunghezza della password e dal numero di tipi di caratteri in essa contenuti.
Le password più popolari (28%) includono lettere maiuscole, caratteri speciali e numeri. La maggior parte di queste password sono difficili da decifrare utilizzando metodi di forza bruta: circa il 5% può essere indovinato in un solo giorno, ma il restante 85% impiega più di un anno per indovinarlo.
Le password che contengono solo lettere, numeri o caratteri speciali sono le meno forti. La maggior parte di queste password può essere violata entro un giorno. Le statistiche hanno mostrato che le password complesse costituite solo da lettere iniziavano con 11 caratteri, mentre nel campione non c’erano password complesse costituite solo da numeri.
Esistono algoritmi che ottimizzano il processo di hacking, tenendo conto delle combinazioni di caratteri più comuni come “12345” o “qwerty”. Ad esempio, l’algoritmo zxcvbn stima la complessità di una password determinandone lo schema e calcolando il numero di iterazioni necessarie per decifrarla.
Lo studio ha utilizzato vari algoritmi ottimizzati come 3gram_seq e ngram_opt_corr. Questi metodi tengono conto della probabilità che i caratteri successivi appaiano in base a quelli precedenti. Gli algoritmi ottimizzati possono fornire un vantaggio significativo nella velocità di hacking.
Dallo studio è emerso che il 45% di tutte le password può essere indovinato in meno di un minuto, il 59% in meno di un’ora e il 73% in meno di un mese. E solo il 23% delle password impiega più di un anno per essere decifrate.
La maggior parte (57%) delle password contiene una parola del dizionario, il che ne riduce notevolmente la forza. La metà di queste password può essere violata in meno di un minuto e il 67% in meno di un’ora. Solo il 12% di queste password sono abbastanza forti.
Le GPU moderne sono in grado di decifrare le password a una velocità incredibile. Per proteggere i tuoi account, ti consigliamo di utilizzare password casuali generate dal computer. Altrimenti si consiglia di utilizzare password lunghe che comprendano lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali, evitando le parole del dizionario.
Inoltre, è una buona idea controllare la robustezza delle tue password utilizzando strumenti specializzati. Se mostrano che la tua password è debole, dovresti cambiarla. Inoltre, su tutti gli account importanti deve essere configurata l’autenticazione a due fattori, in modo che anche se la tua password viene rubata o indovinata, gli hacker non saranno in grado di accedere ai tuoi dati.
Inoltre, e non ci stancheremo mai di dirlo, l’utilizzo della Multi Factor Authentication ove sia possibile, risulta sempre la scelta più saggia oggi.
Redazione
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