
I siti ospitati su domini nella zona .club hanno smesso di aprirsi, mentre gli utenti e i proprietari dei domini segnalavano in maniera convulsa i malfunzionamenti su Twitter. Le società di hosting hanno segnalato problemi di connessione al registro per i domini che terminano con .club.
Secondo il servizio Namestat, dall’inizio della creazione della zona .club nel 2014, sono stati registrati più di 1 milione di domini.
“Stiamo riscontrando problemi di connessione al registro del dominio .club. Pertanto, le informazioni DNS (Domain Name System – “b” ) relative a questi domini non possono essere richieste. Abbiamo contattato il registro di livello superiore pertinente e aggiorneremo questo post non appena riceveremo ulteriori informazioni “
E’ stato dichiarato nella pagina di supporto del registrar di domini Namecheap. La società di hosting Kinsta osserva che il problema sta presumibilmente interessando il mondo intero.
Il registrar della società della zona di dominio .Club Domains nel suo account Twitter non commenta l’incidente, anche il suo sito Web non si apre.
In precedenza, i problemi con il DNS sono diventati la causa del fallimento di Facebook, Instagram e WhatsApp, rendendoli indisponibili per sei ore.
Nella mattinata di oggi invece il problema è stato risolto, come riportato sull’account Twitter del gestore dei domini .club.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…