Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
TM RedHotCyber 970x120 042543
Crowdstrike 320×100
Più di 1 milione di domini .club hanno smesso di funzionare

Più di 1 milione di domini .club hanno smesso di funzionare

8 Ottobre 2021 12:20

I siti ospitati su domini nella zona .club hanno smesso di aprirsi, mentre gli utenti e i proprietari dei domini segnalavano in maniera convulsa i malfunzionamenti su Twitter. Le società di hosting hanno segnalato problemi di connessione al registro per i domini che terminano con .club.

Secondo il servizio Namestat, dall’inizio della creazione della zona .club nel 2014, sono stati registrati più di 1 milione di domini.

“Stiamo riscontrando problemi di connessione al registro del dominio .club. Pertanto, le informazioni DNS (Domain Name System – “b” ) relative a questi domini non possono essere richieste. Abbiamo contattato il registro di livello superiore pertinente e aggiorneremo questo post non appena riceveremo ulteriori informazioni “

E’ stato dichiarato nella pagina di supporto del registrar di domini Namecheap. La società di hosting Kinsta osserva che il problema sta presumibilmente interessando il mondo intero.

Il registrar della società della zona di dominio .Club Domains nel suo account Twitter non commenta l’incidente, anche il suo sito Web non si apre.

In precedenza, i problemi con il DNS sono diventati la causa del fallimento di Facebook, Instagram e WhatsApp, rendendoli indisponibili per sei ore.

Nella mattinata di oggi invece il problema è stato risolto, come riportato sull’account Twitter del gestore dei domini .club.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…