
Redazione RHC : 21 Novembre 2023 17:20
Gli utenti di Reddit hanno condiviso informazioni secondo cui Google ha apportato modifiche che portano a un caricamento lento dei video sul popolare sito di hosting video YouTube quando sono attivati i blocchi degli annunci.
Il problema è stato identificato per la prima volta dagli utenti del browser Firefox. YouTube ha iniziato a caricarsi molto più lentamente in Firefox che in Chrome, con un ritardo di 5 secondi.
Il motivo del ritardo è che Google utilizza uno speciale codice JavaScript che aggiunge un rallentamento di 5 secondi prima del caricamento della pagina YouTube. Questo codice controlla il browser prima di ogni caricamento in modo che possa distinguere tra Chrome e altri browser.
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Di seguito il codice d’esempio:

Per confermare questa teoria, gli utenti di Firefox hanno condotto un esperimento. Hanno cambiato l’User Agent da Firefox a Chrome. Di conseguenza, YouTube ha iniziato a caricarsi rapidamente e senza ritardi.
Problemi simili si verificano anche in altri browser come Edge, Brave e persino Chrome se è installato un blocco annunci. Gli utenti dell’estensione uBlock Origin hanno creato un filtro che consente di aggirare questa restrizione di Google:

Il popolare sito di hosting video YouTube ha intensificato negli ultimi mesi una campagna globale per combattere gli ad blocker. Ciò ha suscitato indignazione tra gli attivisti europei per i diritti umani, che hanno già chiesto alle autorità di regolamentazione di scoprire quanto siano legali tali misure.
Uno dei promotori della protesta è stato l’esperto britannico di sicurezza informatica Alexander Hanff. In ottobre ha presentato una denuncia alla Commissione irlandese per la protezione dei dati. Hanff sostiene che gli script di rilevamento dei filtri pubblicitari sono in realtà spyware installati senza il consenso dell’utente.
Redazione
Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...