Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Desktop
HackTheBox 320x100 1
Ragnar Locker minaccia di pubblicare file rubati se la vittima chiama la polizia.

Ragnar Locker minaccia di pubblicare file rubati se la vittima chiama la polizia.

8 Settembre 2021 06:37

Il gruppo ransomware Ragnar Locker, noto per una serie di attacchi a grandi aziende come ADATA e Capcom, ha trovato un nuovo modo per influenzare le vittime. Il gruppo ora minaccia di rilasciare i dati rubati se le vittime cercano aiuto nelle forze dell’ordine.

La minaccia si estende anche a coloro che chiedono ad esperti di recuperare file crittografati o negoziare un riscatto, secondo un post sul sito darknet di Ragnar Locker

Come spiegato, i negoziatori professionisti complicheranno solo il processo di recupero, perché spesso lavorano con società di sicurezza delle informazioni associate all’FBI e ad altre forze dell’ordine.

B939cf 8fdc932c71e541e58cdb17eec7d149b1 Mv2
Annuncio pubblicato sul sito nel dark web

“D’ora in poi, avvertiamo i nostri clienti: se assumi una società di recupero dati per negoziare o contattare la polizia / FBI / investigatore, lo considereremo un intento ostile e avvieremo immediatamente la pubblicazione dell’intera serie di dati compromessi”

è stato dichiarato dalla cyber gang.

Il gruppo Ragnar Locker distribuisce manualmente il ransomware sui computer delle vittime. Prima che inizi la crittografia, il ransomware cerca risorse di rete, backup dei dati e altre informazioni sensibili che potrebbero essere rubate.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
La schizofrenia USA è alle stelle! Europa, hai capito che sulla tecnologia ci si gioca tutto?
Chiara Nardini - 30/12/2025

Nel 2025 il dibattito sull’intelligenza artificiale ha smesso di essere una questione per addetti ai lavori. È diventato pubblico, rumoroso, spesso scomodo. Non si parla più solo di efficienza o di nuovi modelli, ma di…

Immagine del sitoCybercrime
La mangiatoia del gatto ti sta spiando? I bug di sicurezza vanno oltre le semplici CAM
Redazione RHC - 30/12/2025

È stata scoperta una serie di vulnerabilità nel popolare ecosistema di distributori automatici di cibo per animali domestici Petlibro. Nel peggiore dei casi, queste vulnerabilità consentivano a un aggressore di accedere all’account di qualcun altro,…

Immagine del sitoCybercrime
La filiera Apple nel mirino degli hacker: incidente segnalato in Cina
Redazione RHC - 30/12/2025

Nel corso della prima metà di dicembre, un’azienda cinese impegnata nell’assemblaggio di dispositivi per Apple è stata colpita da un attacco informatico avanzato che potrebbe aver esposto informazioni sensibili legate a una linea produttiva. L’episodio…

Immagine del sitoCyber Italia
MEF nel mirino degli hacker? Un post su BreachForums ipotizza un accesso ai sistemi
Redazione RHC - 30/12/2025

Un post apparso su BreachForums, noto forum underground frequentato da attori della cybercriminalità informatica, ipotizza una presunta compromissione dei sistemi del Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano (MEF). La segnalazione effettuata da un membro della…

Immagine del sitoCybercrime
MongoBleed (CVE-2025-14847): il database che “non perde”, sanguina
Sandro Sana - 29/12/2025

Analisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…