Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

REvil segue DarkSide. Nessuna organizzazione governativa, pubblica, educativa o sanitaria.

Redazione RHC : 20 Maggio 2021 08:00

ll calore mediatico generato dall’attacco a Colonial Pipeline da parte di DarkSide, ha attirato una forte attenzione sui collettivi di ransomware. Di conseguenza anche REvil, compagno di RaaS di DarkSide, si è trovato costretto a introdurre nuove restrizioni sul suo funzionamento.

La banda REvil venerdì ha annunciato che sta avviando una “pre-moderazione” per la sua rete di affiliati e ha affermato che vieterà qualsiasi tentativo di attaccare qualsiasi organizzazione governativa, pubblica, educativa o sanitaria.


PARTE LA PROMO ESTATE -40%

RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!

Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.

Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    Riferendosi all’esperienza di DarkSide, i sostenitori di REvil hanno affermato che il gruppo è stato “costretto a introdurre” delle “nuove significative restrizioni”, promettendo che gli affiliati che violeranno queste regole saranno cacciati e obbligati a fornire gli strumenti di decrittazione gratuitamente.

    Non è l’unico a proporre delle nuove regole.

    Secondo i ricercatori di Flashpoint, il noto forum di criminalità informatica in lingua russa XSS ha annunciato che stava bandendo tutte le attività di ransomware, inclusi i programmi di affiliazione ransomware, il ransomware a noleggio e la vendita di software ransomware.

    Questo potrebbe essere un grande successo per l’economia del ransomware, dato che XSS è stato un forum importante per la pubblicità per gli affiliati. Alcuni delle più grandi cyber-gang di ransomware mantengono una presenza attiva sul forum, hanno notato i ricercatori, tra cui Babuk, DarkSide LockBit Nefilim, Netwalker e REvil.

    Sembra che l’amministratore di XSS abbia affermato che l’espulsione del ransomware è in parte basata su differenze ideologiche tra il forum e gli operatori di ransomware. Anche l’attenzione di incidenti di alto profilo come l’ attacco al gasdotto è piuttosto sgradita, ha affermato l’amministratore, poiché si è tradotta in una

    “massa critica di sciocchezze, clamore e rumore”.

    I collettivi di ransomware e i relativi attacchi stanno generando “troppe public relation”, ha affermato l’amministratore di XSS, e stanno aumentando i rischi geopolitici e delle forze dell’ordine a un “livello di pericolo”.

    Infatti, visto che molte cyber-gang provengono dalla russia (il forum XSS è in lingua russa), questo porta a mettere il presidente russo Vladimir Putin in una posizione scomoda: l’amministratore di XSS ha anche affermato:

    “Peskov, il segretario stampa del presidente della Russia, Vladimir Putin è costretto a scusarsi di fronte al nostro oltreoceano”

    e poi aggiunge

    “amici – questo è un po troppo”

    Stefano De Blasi, un ricercatore di minacce per Digital Shadows, ha affermato che è “realisticamente possibile” che, mentre la chiusura di DarkSide fa parte di una strategia per evitare ulteriori pressioni da parte delle forze dell’ordine, è “improbabile che DarkSide continui immediatamente le sue operazioni senza lasciare un po’ di tempo per far calmare le acque”.

    Fonte

    DarkSide Hits Toshiba; XSS Forum Bans Ransomware

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    James Cameron: l’IA può causare devastazione come Skynet e Terminator
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    “Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...

    Gli EDR vanno ancora offline! Crescono le minacce con i figli di EDRKillShifter
    Di Redazione RHC - 10/08/2025

    Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...

    Hai fatto doppio click su WinRAR? Congratulazioni! Sei stato compromesso
    Di Redazione RHC - 09/08/2025

    Una vulnerabilità di WinRAR recentemente chiusa monitorata con il codice CVE-2025-8088 è stata sfruttata in attacchi di phishing mirati prima del rilascio della patch. Il problema era un Dir...

    Satelliti Sotto il controllo degli Hacker: “è più semplice hackerarli che usare armi satellitari”
    Di Redazione RHC - 09/08/2025

    Alla conferenza Black Hat di Las Vegas, VisionSpace Technologies ha dimostrato che è molto più facile ed economico disattivare un satellite o modificarne la traiettoria rispetto all’u...

    HTTP/1.1 Must Die! Falle critiche mettono milioni di siti web a rischio
    Di Redazione RHC - 08/08/2025

    Una falla di sicurezza cruciale nell’HTTP/1.1 è stata resa pubblica dagli esperti di sicurezza, mettendo in luce una minaccia che continua ad impattare sull’infrastruttura web da pi...