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REvil stava bluffando con i dati di Donald Trump?

Redazione RHC : 25 Maggio 2020 12:39

La scorsa settimana, il presidente degli Stati Uniti #Trump è stato colpito da una serie di minacce allarmanti che i suoi dati fossero nelle mani del gruppo di criminali informatici dell’operatore #ransomware #REvil, a seguito dell’attacco alla Grubman Shire Meiselas & Sacks, lo studio legale delle star.

Gli #aggressori hanno minacciato di trapelare tali dati a meno che non siano stati pagati con 42 milioni di dollari. Tuttavia, proprio di recente in una classica inversione di rotta, hanno affermato che i dati sono stati #venduti ad un acquirente sulle #darknet e, a causa della loro politica, non pubblicheranno questi dati.

Molti però credono che tutto questo fosse una farsa e che i #criminali #informatici non avessero tra le mani dati importanti su Donald Trump.


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«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

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Tuttavia, i dati di Madonna sono all’asta che inizia con 1 milione di dollari. Vediamo ora come andrà a finire.

#redhotcyber #cybersecurity #hacking #hacker #gray #cybercrime

https://www.ehackingnews.com/2020/05/israeli-security-company-nso-pretends.html

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