
Redazione RHC : 17 Marzo 2022 12:50
Gli sviluppatori hanno inserito del codice malevolo nel repository node-ipc, il quale elimina i file dal server. Anche il pacchetto vue-cli è stato interessato.
Il 5 marzo 2022, gli utenti del popolare framework JavaScript Vue.js hanno affrontato un attacco alla catena di approvvigionamento che ha colpito l’ecosistema npm.
C’è stato un sabotaggio in segno di protesta da parte degli sviluppatori del pacchetto node-ipc.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Infatti, uno degli sviluppatori ha introdotto un codice che danneggia i file sul disco, cercando di nascondere tale codice. L’attacco è stato effettuato in segno di protesta contro l'”operazione speciale” messa in atto dalla Russia e ha colpito clienti provenienti da Russia e Bielorussia.
Gli utenti hanno deoffuscato il codice e hanno scoperto che gli utenti in Russia e Bielorussia hanno una probabilità del 25% che tale codice sostituisca il contenuto dei file del computer con i cuori.

Utilizzando tale modulo vulnerabile, la sua esecuzione può portare alla completa distruzione di informazioni su server o computer di utenti con degli specifici indirizzi IP russi.
Redazione
Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...

I ladri sono entrati attraverso una finestra del secondo piano del Musée du Louvre, ma il museo aveva avuto anche altri problemi oltre alle finestre non protette, secondo un rapporto di audit sulla s...