
Francesco Adriani : 3 Settembre 2024 11:43
Benvenuti alla nostra serie di articoli dedicati alla cybersecurity per le Piccole e Medie Imprese (PMI)! In un mondo sempre più digitale, la sicurezza informatica è diventata una priorità fondamentale per tutte le aziende. Tuttavia, le PMI spesso non dispongono delle risorse o delle competenze necessarie per affrontare adeguatamente le minacce informatiche.
Questa serie di 12 articoli è stata pensata per fornire informazioni pratiche e accessibili che ti aiuteranno a proteggere la tua azienda. Ogni articolo approfondirà un aspetto specifico della cybersecurity, offrendo consigli utili, strategie e best practice per migliorare la tua postura di sicurezza. Dall’aggiornamento del software alla protezione della rete wireless, dalla formazione dei dipendenti alla gestione delle minacce come il ransomware e il phishing, copriremo tutti i punti essenziali per aiutarti a mantenere la tua azienda sicura.
Iniziamo con i fondamenti della cybersecurity, un punto di partenza essenziale per comprendere l’importanza di proteggere i tuoi dati e dispositivi. Continua a seguirci per scoprire come mettere in pratica queste raccomandazioni e fare della sicurezza informatica una parte integrante della tua attività quotidiana.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
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Non importa se sei una piccola azienda di biscotti artigianali o un colosso della tecnologia, i cybercriminali non fanno distinzione. Non vorrai mica che il tuo piccolo regno venga violato da qualche hacker affamato di dati, vero? Segui questi semplici consigli per trasformare la tua PMI in una fortezza digitale.
Se pensi che aggiornare il software sia noioso come guardare la vernice che asciuga, ripensaci. Gli aggiornamenti automatici sono come il burro sulle tue fette biscottate di sicurezza.

Windows update

Aggiornamento automatico app Android

Aggiornamenti automatici su IPhone

Update automatici su Ubuntu

Aggiornamenti automatici du Debian
Backup, backup, backup! Esegui il backup dei tuoi file importanti offline, su un disco rigido esterno o nel cloud. E per l’amor del cielo, chiudi a chiave i tuoi documenti cartacei su un armadietto.. Usa la regola dei backup 3-2-1 che è piuttosto semplice da spiegare. L’idea è che tu abbia tre copie dei tuoi file: una su cui lavori e due per scopi di backup. Queste due copie di backup sono conservate su supporti diversi e una di esse è fuori sede.

Crediti Proton
Usi la password “12345”?? Sei serio? Piuttosto usa password forti per tutti i dispositivi. E no, non scriverle su un post-it attaccato al monitor, ti prego!
Questa ad esempio è la tabella che mostra i tempi di rilevamento di una password usando tecniche di forza bruta variando tipi di carattere della password e lunghezza.

Cripta tutto, dal laptop al frigorifero smart se necessario. I dati sensibili devono essere protetti come il segreto della Coca-Cola. Ad esempio potresti utilizzare una chiavetta usb con bitLocker per bloccare e sbloccare il tuo hard disk con i dati da proteggere.
Un ulteriore strato di sicurezza, come un codice temporaneo sullo smartphone. Gli hacker dovranno lavorare molto di più per rubare i tuoi dati. Usare una autenticazione a più fattori è differente da un autenticazione a 2 fattori (2FA) perchè in questo ultimo caso ti saranno chiesti due codici ad esempio una password e un codice. Nell’autenticazione a più fattori dovrai utilizzare due tra:
Cambia il nome e la password di default. Spegni la gestione remota e non dimenticare di uscire come amministratore. Il router non è un giocattolo, trattalo con rispetto.
Assicurati che il tuo router utilizzi almeno il protocollo di sicurezza WPA2. Vuoi proteggere le informazioni che invii sulla tua rete? Bene, allora attiva la criptazione dei tuoi dati trasmessi e una fase di autenticazione più robusta con WPA3!
Restringi il numero di tentativi di accesso non riusciti. Gli hacker non dovrebbero avere infiniti tentativi di indovinare la tua password. Tutti i servizi che configuri impostali in modo che la password possa scadere e che i tentativi di accesso siano limitati.
Sì, anche tuo cugino che lavora part-time. Esegui regolarmente sessioni di formazione sulla sicurezza per tutti i dipendenti. La sicurezza deve essere parte della cultura aziendale.I temi come le tecniche di attacco di ingegneria sociale, l’autenticità dei messaggi, l’autorevolezza delle fonti, la pec e lo spid devono fare parte della nostra competenza digitale di base.
Sviluppa un piano per salvare i dati, mantenere le operazioni e notificare i clienti in caso di violazione. Non farti trovare impreparato come uno scoiattolo in autostrada.
Seguendo queste regole fondamentali, le piccole e medie imprese possono migliorare significativamente la loro postura di sicurezza informatica e proteggersi dalle minacce potenziali. Ricorda, la cybersecurity non è un compito unico, ma un processo continuo che richiede vigilanza e aggiornamenti regolari.
Francesco Adriani
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