
Mentre l’intelligenza artificiale ancora stenta ad essere regolamentata, dei grandi cambiamenti derivanti l’automazione iniziano a bussare alla porta in maniera insistente.
Avevamo già parlato in precedenza di questi robot creati dalla RoboFab, capaci di costruirsi in modo autonomo. Sicuramente l’utilità di un robot umanoide capace di auto fabbricarsi e di effettuare compiti “general purpose” è qualcosa da attenzionare soprattutto per le grandi aziende dell’automazione.
Amazon ha utilizzato una serie di robot umanoidi chiamati Digit in un esperimento di magazzino negli Stati Uniti che presumibilmente mira ad eliminare la forza lavoro umana.
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Come riportato dalla BBC, Amazon ha affermato che l’aggiunta dei robot automatizzati, che camminano su due gambe, raccolgono vassoi di grandi dimensioni e li spostano altrove, serve a “liberare i dipendenti per consegnare meglio i pachi ai nostri clienti”.
Il trasferimento è ancora una prova, ovviamente, e i robot sono un prototipo, poiché Amazon cerca di vedere se possono lavorare in sicurezza insieme ai dipendenti umani. “È un esperimento che stiamo conducendo per imparare qualcosa in più su come possiamo utilizzare robot e manipolatori mobili nel nostro ambiente Amazon”, ha detto alla BBC Scott Dresser di Amazon Robotics.
Amazon è già stata criticata dai sindacati dei lavoratori. “L’automazione di Amazon è una corsa a capofitto verso la perdita di posti di lavoro”, ha affermato Stuart Richards, un organizzatore del sindacato britannico GMB. “Abbiamo già visto centinaia di posti di lavoro scomparire nei centri logistici.”
Dresser, tuttavia, lo ha confutato riportando: “La nostra esperienza è che queste nuove tecnologie creano effettivamente posti di lavoro e ci permettono di crescere ed espanderci”, ha affermato. “E ne abbiamo visti numerosi esempi attraverso i robot di cui disponiamo oggi.”
Amazon utilizza robot nei suoi magazzini da diversi anni. Anche se questi robot umanoidi (che assomigliano più a qualcosa di un film di fantascienza che ai droni con cui abbiamo più familiarità), sono letteralmente un altro passo avanti.
Next step, potremmo vedere nei grandi centri di smistamento di Amazon, una grossa stanza dove i robot potranno auto ripararsi e auto generarsi in modo autonomo automatizzando completamente tutta la catena di distribuzione. Ora le domande: quando? Quando inizieremo a regolamentare seriamente le AI?
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