Russia: il crimine informatico dilaga anche al loro interno.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
320x100 Itcentric
Russia: il crimine informatico dilaga anche al loro interno.

Russia: il crimine informatico dilaga anche al loro interno.

7 Luglio 2021 07:00

In onda su Direct Line il 30 giugno 2021, il presidente russo Vladimir Putin ha delineato le principali direzioni e misure per combattere le persone che commettono atti criminali contro anziani e veterani, compreso l’utilizzo dei loro dati personali.

“Mi aspettavo che il Presidente durante la Linea Diretta prestasse attenzione a questo argomento così serio. Sono completamente d’accordo con le sue parole che solo la feccia può derubare i nostri pensionati e veterani. Sostengo e penso che tali misure siano attese da tempo”, ha affermato il giornalista televisivo russo Timofey Bazhenov.

Inoltre, commentando la dichiarazione del presidente, ha proposto di approvare a livello legislativo, come reato grave, le truffe commesse nei confronti di una fascia socialmente indifesa della popolazione.

Durante la “Linea diretta”, il capo della Federazione Russa ha ammesso che mettere i dati personali nelle mani di malfattori contribuisce ad aumentare i crimini in questo settore.

Il presidente ha incaricato le forze dell’ordine di prestare maggiore attenzione alla lotta contro l’uso illegale dei dati personali dei cittadini della Federazione Russa.

Ha anche notato la necessità di monitorare i trasferimenti e la ricezione di fondi da parte delle banche commerciali, che, secondo Vladimir Putin, limiteranno al massimo le possibilità degli aggressori. Per migliorare l’effetto del contrasto, il presidente ha suggerito che la Banca centrale della Federazione Russa e la polizia si scambiassero prontamente informazioni su transazioni dubbie anche prima dell’avvio di procedimenti penali.

“Qualche giorno fa abbiamo discusso di questi temi alla piattaforma di esperti presso la sede del supporto pubblico di Russia Unita, dove ho tenuto una tavola rotonda. La conclusione principale è che il crimine informatico sta diventando una minaccia per la società e lo stato”

ha riassunto il giornalista televisivo.

In precedenza, Timofey Bazhenov ha proposto di imporre l’obbligo alle strutture finanziarie e commerciali di trasmettere informazioni su operazioni sospette, al massimo, entro un giorno dalla loro attuazione.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Amazon contro gli hacker nordcoreani: sventati oltre 1800 attacchi
Redazione RHC - 20/12/2025

Quando si pensa ad Amazon, viene subito in mente il colosso dell’e-commerce e della tecnologia, ma anche un’impresa che sta combattendo una battaglia silenziosa contro i cyber-attacchi. Ultimamente, Amazon ha alzato il velo su una…

Immagine del sito
Kimwolf, la botnet che ha trasformato smart TV e decoder in un’arma globale
Redazione RHC - 20/12/2025

Un nuovo e formidabile nemico è emerso nel panorama delle minacce informatiche: Kimwolf, una temibile botnet DDoS, sta avendo un impatto devastante sui dispositivi a livello mondiale. Le conseguenze di questa minaccia possono essere estremamente…

Immagine del sito
35 anni fa nasceva il World Wide Web: il primo sito web della storia
Redazione RHC - 20/12/2025

Ecco! Il 20 dicembre 1990, qualcosa di epocale successe al CERN di Ginevra. Tim Berners-Lee, un genio dell’informatica britannico, diede vita al primo sito web della storia. Si tratta di info.cern.ch, creato con l’obiettivo di…

Immagine del sito
ATM sotto tiro! 54 arresti in una gang che svuotava i bancomat con i malware
Redazione RHC - 20/12/2025

Una giuria federale del Distretto del Nebraska ha incriminato complessivamente 54 persone accusate di aver preso parte a una vasta operazione criminale basata sull’uso di malware per sottrarre milioni di dollari dagli sportelli automatici statunitensi.…

Immagine del sito
Curtis Yarvin: quando il problema non è la democrazia, ma l’ipocrisia del potere digitale
Sandro Sana - 20/12/2025

Curtis Yarvin non è un hacker, non è un criminale informatico e non è nemmeno, in senso stretto, un esperto di cybersecurity. Eppure il suo pensiero dovrebbe interessare molto più di quanto faccia oggi chi…