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Saldi per la SIAE. Il riscatto scende a 500.000$. Blandini “per fortuna … solo dati anagrafici”

Redazione RHC : 21 Ottobre 2021 06:00

Dopo l’incidente ransomware alla SIAE del quale abbiamo parlato nella giornata di ieri, i criminali informatici e l’organizzazione non hanno trovato un accordo sul pagamento del riscatto inizialmente richiesto di 3.000.000 di dollari.


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Ecco che sul loro DLS (Data Leak Site), viene pubblicato un messaggio che riporta che per il pagamento del riscatto oggi occorrono 500.000 dollari.

Inglese:

This is customer data,financial documents and other very important documents A huge number of passports, driver’s licenses, payment documents, bank accounts, credit cards and other user data The company did not make a deal. Price of all data 500000 $ Company: Società Italiana degli Autori ed Editori Address: Viale della Letteratura, 30 Website: https://www.siae.it/en Email: […]

I criminali informatici infatti riportano infatti: “La società non ha concluso un accordo. Prezzo di tutti i dati 500000 $”. Nella giornata di ieri, il direttore generale della SIAE Gaetano Blandini ha detto:

“La Siae non darà seguito alla richiesta di riscatto”

e ha aggiunto:

“Abbiamo già provveduto a fare la denuncia alla polizia postale e al garante della privacy come da prassi. Verranno poi puntualmente informati tutti gli autori che sono stati soggetti di attacco. Monitoreremo costantemente l’andamento della situazione cercando di mettere in sicurezza i dati degli iscritti della Siae”

E fino qua tutto bene, come da manuale di “crisis management” per il ransomware, ma in una intervista al TG1 ha detto qualcosa di incredibile:

“Per fortuna non sembrerebbero esserci (tra i dati rubati) dati economici […] ma SOLO dati anagrafici relativi a carte di identità o cose de genere”

SOLO dati anagrafici relativi a carte di identità o cose de genere. Ma ci stiamo rendendo conto che tale affermazione in un contesto di compromissione è qualcosa di incredibile?

Oggi più che mai le aziende devono imparare a fare “crisis management”. Solo una corretta gestione della crisi consentirà loro, un rapido ripristino della web e brand reputation, oltre alle onde d’urto interne alla ricerca del colpevole.

Redazione
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