Screzi tra i big messenger. Durov: "Signal finanziata dal governo".
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
UtiliaCS 320x100
Screzi tra i big messenger. Durov: “Signal finanziata dal governo”.

Screzi tra i big messenger. Durov: “Signal finanziata dal governo”.

29 Dicembre 2021 09:16

Pochi giorni fa, il fondatore di Signal Moxie Marlinspike ha criticato il messenger di Telegram, sostenendo che la sua sicurezza era grossolanamente esagerata.

Secondo lui, anche Facebook Messenger fornisce agli utenti un livello di sicurezza superiore, se non altro perché utilizza la crittografia end-to-end, mentre in Telegram l’intera cronologia delle corrispondenze viene archiviata in forma testuale sui server dell’azienda senza alcuna crittografia e protezione dei dati personali.

La “risposta” del capo di Telegram Pavel Durov non si è fatta attendere.

Al suo canale Telegram Durov ha criticato il messenger americano, il quale, nonostante la decantata cifratura finale, sta ancora trasmettendo i contenuti delle comunicazioni a terzi in modo non cifrato.

Come prova, ha citato le linee guida interne dell’FBI recentemente trapelate sul recupero di messaggi e metadati dai servizi di messaggistica istantanea.

“Non sono sorpreso. Molte altre applicazioni non potrebbero garantire ai propri utenti la completa privacy, anche se lo volessero. Dal momento che i loro ingegneri vivono negli Stati Uniti, devono inserire segretamente backdoor nelle applicazioni quando ordinato dal governo. Se un ingegnere lo dichiara pubblicamente, potrebbe andare in prigione per aver violato un accordo di non divulgazione”

ha detto Durov.

Secondo il fondatore di Telegram, nella maggior parte dei casi, i servizi speciali non hanno nemmeno bisogno di un ordine del tribunale per estrarre informazioni classificate dale app di messaggistica.

“Alcune applicazioni considerate sicure fin dall’inizio sono finanziate dal governo (ad esempio Anom, Signal)”

ha concluso Durov.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Un bambino, una mutazione, un algoritmo: così l’AI ha sconfitto una malattia mortale
Redazione RHC - 19/12/2025

Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Immagine del sito
Vulnerabilità critica in FreeBSD: eseguibile codice arbitrario via IPv6
Redazione RHC - 19/12/2025

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Immagine del sito
Navigare nel Dark Web: distinzioni concettuali e il paradosso dell’anonimato
Paolo Galdieri - 19/12/2025

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Immagine del sito
La prima CVE del codice Rust nel kernel Linux è già un bug critico
Redazione RHC - 19/12/2025

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Immagine del sito
Ink Dragon alza l’asticella in Europa: ShadowPad su IIS, FinalDraft su Graph API
Sandro Sana - 19/12/2025

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...