Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
UtiliaCS 970x120
320×100
Siti governativi e militari USA distribuivano Viagra e pornografia sui loro siti web.

Siti governativi e militari USA distribuivano Viagra e pornografia sui loro siti web.

18 Settembre 2021 18:50

Il ricercatore di sicurezza informatica Zach Edwards ha scoperto che molti siti governativi e militari statunitensi che utilizzano i domini .gov e .mil, contenevano materiale pornografico e spam, ad esempio annunci per il Viagra, valuta di gioco per Roblox, generatori di carte regalo Xbox e così via.

B939cf 8b4e6d2416b74ac6b1708acf289dbad2 Mv2

Edwards ha capito rapidamente che tutti questi siti condividevano lo stesso software fornito dall’appaltatore statale Laserfiche. Questa società è fornitore di servizi all’FBI, alla CIA, al Tesoro degli Stati Uniti, alle forze armate e ad altre agenzie governative.

Si è scoperto che il prodotto Laserfiche Forms contiene una vulnerabilità che consente agli aggressori di pubblicare contenuti dannosi e spam su risorse governative affidabili.

Quindi, il ricercatore ha monitorato la vulnerabilità per oltre un anno e ha scoperto che i siti Web del senatore americano John Tester e della Guardia nazionale del Minnesota, ad esempio, indirizzavano gli utenti a risorse per la vendita di viargra.

“La vulnerabilità è stata utilizzata per creare esche di phishing sui domini .gov e .mil che hanno spinto i visitatori a reindirizzamenti dannosi e li hanno messi a rischio di utilizzare altri exploit

afferma Edwards.

L’esperto ha condiviso le sue conclusioni sui problemi riscontrati su circa 50 diversi sottodomini di stato nel seguente video e ha anche mostrato la vulnerabilità in azione.

Gli sviluppatori di Laserfiche hanno già rilasciato una patch per questo bug, oltre a istruzioni pubblicate su come ripulire lo spam dal sito.

Secondo la società, la radice del problema era una vulnerabilità di caricamento di file non autenticato. Questo perché Laserfiche Forms dispone di un modulo pubblico che consente il caricamento di file. Vi possono accedere utenti non autenticati, eventualmente caricando file sul sito di qualcun altro e rendendo disponibili i contenuti in rete.

Sebbene la maggior parte dei clienti governativi dell’azienda abbiano già ripulito le proprie risorse dallo spam, Edwards scrive che Laserfiche non ha ancora corretto la vulnerabilità in tutte le versioni del suo prodotto e che alcuni di essi sono ancora oggetto di abusi da parte degli hacker.

La società afferma che nel prossimo futuro sono previsti aggiornamenti di sicurezza per una serie di versioni precedenti di Laserfiche Forms.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…

Immagine del sitoInnovazione
Non mangiano, dormono e sbagliano: i soldati della Cina al confine saranno robot
Redazione RHC - 26/12/2025

Il confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…