
Una dichiarazione congiunta rilasciata martedì dall’#FBI, dal Dipartimento per la #sicurezza interna e dal Direttore dell’#intelligence nazionale e dell’Agenzia per la sicurezza nazionale, ha definito la campagna di #hacking “di probabile origine russa” e responsabile di tutte quante le compromissioni delle #reti #pubbliche e #private scoperte di recente.
“Stiamo prendendo tutte le misure necessarie per comprendere appieno la portata di questa campagna e rispondere di conseguenza”.
Trump ha precedentemente affermato che l’hack è stato sovrastimato, aggiungendo in un #tweet: “Russia, Russia, Russia è il canto prioritario quando succede qualcosa perché #Lamestream o per ragioni principalmente finanziarie, senza discutere la possibilità che possa essere la Cina (potrebbe!) “.
Come potete vedere, c’è sempre un dovrebbe o un potrebbe davanti ad una attribuzione negli attacchi cyber, ed è per questo (come abbiamo visto la scorsa settimana) che occorre fare molta attenzione e studiare bene prima di una risposta.
Un missile è diverso da un cyber-weapon.
#redhotcyber #cybersecurity #technology #hacking #hacker
https://www.ft.com/content/e61325da-a0ae-47fe-99bf-b10f61b2658f
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