Redazione RHC : 25 Febbraio 2025 07:22
Le autorità di San Pietroburgo stanno introducendo una nuova funzionalità nel sistema “Città sicura”: le telecamere di videosorveglianza inizieranno a determinare l’etnia dei cittadini. Secondo il capo del Comitato per le relazioni interetniche Oleg Kapitanov, ciò contribuirà a “prevenire la formazione di enclave etniche” e a ridurre la tensione sociale.
Il nuovo algoritmo verrà lanciato su 8.000 delle 102.000 telecamere installate in città. È già stato concluso il contratto per l’acquisto della licenza per il riconoscimento dell’etnia delle persone; per questo sono stati stanziati 38,4 milioni di rubli. Si prevede che il sistema consentirà la raccolta automatica di report statistici.
Le autorità sono preoccupate per le dinamiche dell’opinione pubblica: nel 2024, solo il 43% dei residenti di San Pietroburgo valutava positivamente le relazioni interetniche, mentre le autorità si aspettavano il 62%. Anche il deputato Mikhail Romanov ha sottolineato i problemi legati ai corrieri migranti che violano le norme del codice stradale e rappresentano una minaccia per i pedoni.
Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi (o persone di qualsiasi età) alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il Ministero degli Interni ha precedentemente riferito che in Russia vivono 6,2 milioni di cittadini stranieri, la maggior parte dei quali proviene da Uzbekistan, Tagikistan e Kirghizistan. Si stima che il numero di migranti illegali sia di 630.000.
Il Comitato per l’informatica e le comunicazioni dell’amministrazione di San Pietroburgo ha confermato che la licenza per l’utilizzo del software per il riconoscimento etnico è stata acquisita alla fine del 2024. Secondo loro, il nuovo sistema consentirà una previsione più accurata delle risorse necessarie per mantenere l’ordine durante gli eventi di massa, nonché di ottimizzare il coinvolgimento di volontari e agenti delle forze dell’ordine che parlano lingue diverse.
Tuttavia, diversi esperti hanno espresso dubbi sull’opportunità di questa iniziativa. Il capo del Consiglio presidenziale per i diritti umani, Valery Fadeyev, ha messo in dubbio la necessità di dotare 8.000 telecamere di un complesso pacchetto software per determinare l’ubicazione delle enclave etniche, poiché, a suo parere, le autorità dispongono già dei dati rilevanti.
Il vicedirettore dell’Istituto dei paesi della CSI, Aleksandr Dokuchaev, ha espresso dubbi sulla fattibilità tecnica di un simile sistema, chiedendosi come avrebbe potuto distinguere, ad esempio, i kazaki dagli jakuti. Ha definito l’iniziativa sbagliata, sottolineando che non fa altro che aumentare le tensioni e i conflitti etnici. Valery Fadeyev ha anche sottolineato che i tentativi di determinare l’identità etnica basandosi sulle immagini umiliano la dignità umana, ricordando che in Russia la nazionalità non è nemmeno indicata sui passaporti.
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Il 25 febbraio 2025 WindTre ha rilevato un accesso non autorizzato ai sistemi informatici utilizzati dai propri rivenditori. L’intrusione, riconosciuta come un’azione malevola, è st...
Ancora non sono chiari i motivi che hanno causato un grave Blackout in Spagna e Portogallo nelle ultime ore. Vaste aree sono rimaste senza energia elettrica, scatenando un’ondata di speculazion...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006