Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Spectre MKII: i computer del mondo sono di nuovo tutti a rischio.

Redazione RHC : 2 Maggio 2021 06:54

Nel 2018, ricercatori del settore, rivelarono un difetto hardware devastante che rese potenzialmente tutti i computer e dispositivi del mondo vulnerabili ad attacchi informatici.

Questa vulnerabilità venne chiamata SPECTRE.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

Il difetto era presente nei moderni processori per computer che ottimizzano le loro prestazioni, grazie ad una tecnica chiamata “esecuzione speculativa“, in cui il processore prevede le istruzioni che potrebbe finire per eseguire.

Un attacco Spectre induce il processore ad eseguire istruzioni lungo un percorso sbagliato, lasciando agli hacker l’accesso ad informazioni in esso contenute.

Da quando Spectre è stato scoperto, gli ingegneri più talentuosi del mondo, hanno lavorato a patch software e difese hardware, fiduciosi di essere stati in grado di proteggere i punti più vulnerabili nel processo di esecuzione speculativa senza rallentare troppo la velocità di elaborazione.

Ma dovranno tutti tornare al tavolo di lavoro.

Un team di ricercatori di informatica della University of Virginia School of Engineering hanno scoperto un nuovo vettore di attacco che infrange tutte le difese di Spectre, il che significa che miliardi di computer e altri dispositivi in ​​tutto il mondo sono vulnerabili oggi come lo erano quando Spectre fu annunciato per la prima volta.

Il team ha riferito la sua scoperta ai produttori internazionali di chip ad aprile e presenterà una demo ad una conferenza mondiale di architetture informatiche a giugno.

I ricercatori, guidati da ASHISH VENKAT della UVA Engineering, hanno trovato un modo completamente nuovo per sfruttare qualcosa che hanno chiamato “micro-op cache”, che accelera il computing memorizzando in semplici comandi e consentendo al processore di recuperarli rapidamente, all’inizio del processo di esecuzione speculativa.

Poiché tutte le attuali difese Spectre proteggono il processore in una fase successiva all’esecuzione speculativa, sono inutili di fronte ai nuovi attacchi della squadra di Venkat.

Due varianti degli attacchi scoperti dal team possono rubare informazioni dai processori Intel e AMD.

Venkat Ha spiegato il loro studio facendo una similitudine:

“Pensa ad un ipotetico scenario di sicurezza aeroportuale in cui al varco consentono di entrare senza controllare la carta d’imbarco perché (1) è veloce ed efficiente e (2) ti verrà comunque controllata la carta d’imbarco al gate. Un processore per computer fa qualcosa di simile. Prevede che il controllo passerà e potrebbe lasciare le istruzioni nella pipeline. In definitiva, se la previsione non è corretta, le istruzioni verranno eliminate dalla pipeline, ma potrebbe essere troppo tardi perché quelle istruzioni potrebbero contenere informazioni che un utente malintenzionato potrebbe successivamente sfruttare per dedurre segreti come una password”

Fonte

https://engineering.virginia.edu/news/2021/04/defenseless

https://security.googleblog.com/2021/03/a-spectre-proof-of-concept-for-spectre.html

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

“Italia, Vergognati! Paese Mafioso!”. Insulti di Nova all’Italia dopo l’Attacco al Comune di Pisa

I black hacker di NOVA tornano a colpire, e questa volta con insulti all’Italia dopo la pubblicazione dei dati del presunto attacco informatico al Comune di Pisa. Dopo aver rivendicato l’...

Europol Operazione RapTor: 270 arresti e 184 milioni sequestrati. Crollano i mercati del Dark Web

Un’operazione globale di contrasto coordinata dall’Europol ha inferto un duro colpo alla criminalità underground, con 270 arresti tra venditori e acquirenti del dark web in dieci pa...

Scoperto il primo bug 0day da una AI sul kernel Linux! Un punto di svolta nel bug hunting?

Una vulnerabilità zero-day nel kernel Linux, è stata scoperta utilizzando il modello o3 di OpenAI. Questa scoperta, alla quale è stata assegnata la vulnerabilità CVE-2025-37899, se...

Hai seguito un bel tutorial su TikTok e non sei stato attento? Bravo, ti sei beccato un malware!

In un preoccupante segnale dell’evoluzione delle tattiche cybercriminali, i threat actor stanno ora sfruttando la popolarità di TikTok come canale per la distribuzione di malware avanzati ...

Lumma Stealer: inizio del takedown o solo una mossa tattica?

Nelle ultime ore si è assistito a un grande clamore mediatico riguardante il “takedown” dell’infrastruttura del noto malware-as-a-service Lumma Stealer, con un’operazi...