Vincenzo Miccoli : 10 Ottobre 2024 14:51
Una nuova ondata di attacchi informatici ha colpito due dei giganti della tecnologia spaziale e della ricerca avanzata: AOSense e la NASA. Il gruppo di hacker noto come StormousX ha rivendicato la responsabilità, affermando di aver violato i sistemi di entrambe le organizzazioni e di essere in procinto di diffondere dati sensibili e strutture interne sottratte.
Come indicato nel nostro ultimo articolo il 5 Ottobre 2024, StormousX ha rivendicato un attacco nei confronti di AOSense e della NASA.
La redazione RHC, è stata contattata dal noto gruppo ransomware StormousX dichiarando quanto segue:
Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto. Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
“AOSense e il suo partner NASA stanno cercando di sfuggire alle conseguenze, ma noi siamo pronti a rivelare tutto ciò che abbiamo al mondo. Esortiamo tutti a esaminare i file trapelati e la struttura dei dati rubati. Siamo pronti a fornire qualsiasi altra informazione necessaria e presto trapeleremo anche la loro infrastruttura privata!”
Infine, in fondo al messaggio è stato indicato il collegamento al DLS raggiungibile tramite TOR per approfondire e verificare i dati sottratti.
Come visibile dall’immagine di seguito, il file è nominato come “AoSense-NASA” e pesa 1.3GB.
I documenti e le cartelle risalgono a un periodo compreso tra il 2011 e il 2024.
I dati contenuti all’interno del primo sample dei dati potenzialmente sottratti da AOSense e della NASA contengono:
Riassumendo, all’interno del primo sample di dati sono stati trovate cartelle e documenti relativi a:
Al momento, non possiamo confermare la veridicità della notizia, poiché le organizzazioni non hanno ancora rilasciato alcun comunicato stampa ufficiale sul proprio sito web riguardo l’incidente. Pertanto, questo articolo deve essere considerato come ‘fonte di intelligence’.
Il gruppo di hacker sembra essere motivato dal desiderio di rivelare le debolezze di queste grandi organizzazioni, utilizzando il loro comunicato per condannare le loro presunte misure di sicurezza inadeguate. Sebbene non sia ancora chiaro se i dati esflitrati possano provenire da AOSense e la NASA, la minaccia di una fuga di informazioni infrastrutturali private rappresenta un pericolo enorme sia per la NASA che per AOSense.
Vi invitiamo a rimanere aggiornati per ulteriori sviluppi su questa vicenda, mentre attendiamo una comunicazione ufficiale da parte di AOSense e della NASA in merito all’entità dell’attacco e alle misure di risposta adottate. È presumibile che le società rilasceranno comunicazioni in futuro per chiarire la situazione. La trasparenza e la chiarezza nella gestione della crisi saranno essenziali per comprendere appieno le implicazioni dell’attacco e le strategie di risposta messe in atto.
Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte delle presunte vittime qualora vogliano darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.
Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply c...
Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...
Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...
Il 10 ottobre 2025 le autorità lettoni hanno condotto una giornata di azione che ha portato all’arresto di cinque cittadini lettoni sospettati di gestire un’articolata rete di frodi telematiche. ...
Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...