
T-Mobile ha subito un attacco informatico lo scorso hanno, come riportato da RHC.
Nelle mani degli aggressori c’erano i dati personali di 30 milioni di dati dei suoi clienti. Gli hacker hanno contattato l’azienda e gli hanno offerto di riacquistare le informazioni rubate per 6 bitcoin, che all’epoca valevano 270.000 dollari.

Nell’ambito del procedimento legale contro l’amministratore del popolare forum di hacker RaidForums, sono state rese pubbliche informazioni che hanno fatto luce sulla fuga di notizie di T-Mobile.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Secondo i documenti del tribunale, T-Mobile ha assunto una società di terze parti che ha cercato di pagare gli hacker per l’accesso esclusivo ai dati “trapelati” al fine di limitarne la distribuzione.
Il piano alla fine è fallito.
I criminali hanno continuato a vendere dati come se nulla fosse. Questo nonostante il fatto che la società assunta da T-Mobile abbia pagato loro un totale di 200.000 dollari.
T-Mobile non ha risposto alla richiesta dei giornalisti di un commento e se sapesse che la società assunta ha pagato centinaia di migliaia di dollari ai criminali informatici per fermare la distribuzione dei dati rubati.
Questo fa comprendere che non si può contrattare con i criminali informatici. E che dopo aver pagato un riscatto per evitare la pubblicazione dei dati, tali dati riappariranno in altre forme da altre parti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Solo un anno fa, i medici non potevano dire con certezza se KJ Muldoon sarebbe sopravvissuto al suo primo anno di vita. Oggi sta muovendo i primi passi a casa, con la sua famiglia al suo fianco. Quest...

Una nuova vulnerabilità nei componenti FreeBSD responsabili della configurazione IPv6 consente l’esecuzione remota di codice arbitrario su un dispositivo situato sulla stessa rete locale dell’agg...

Dopo aver approfondito i delicati equilibri che vincolano gli operatori di Cyber Threat Intelligence(CTI) tra il GDPR e il rischio di Ricettazione, è fondamentale rivolgere l’attenzione a chiunque,...

Il mondo della tecnologia è un vero e proprio campo di battaglia, dove i geni del coding sfidano ogni giorno i malintenzionati a colpi di exploit e patch di sicurezza. Ecco perché la recente scopert...

Questa notizia ci arriva dal feed News & Research di Recorded Future (Insikt Group): Check Point Research ha documentato una nuova ondata di attività attribuita al threat actor China-linked Ink D...