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Tag: attacco informatico

Può un attacco informatico ridurre il PIL di uno Stato? Nel Regno Unito pare di si!

L’economia britannica ha registrato un’ulteriore contrazione a settembre, in gran parte a causa dell’attacco informatico alla casa automobilistica Jaguar Land Rover (JLR) e della sua chiusura forzata. Un nuovo rapporto dell’Office for National Statistics (ONS) registra una contrazione dello 0,1% del PIL e contemporaneamente rivede a zero il dato di agosto, che ha registrato una crescita dello 0,1% rispetto al precedente dato. Di conseguenza, l’economia del Paese è cresciuta solo dello 0,1% nel terzo trimestre, significativamente al di sotto del tasso di crescita dello 0,7% registrato all’inizio dell’anno. Anche altri Paesi del G7 stanno registrando risultati altrettanto deboli: Germania, Italia e Canada

Due 0day, un solo attacco: il colpo perfetto contro Citrix e Cisco. La scoperta di Amazon

Amazon ha segnalato un complesso attacco informatico in cui gli aggressori hanno sfruttato simultaneamente due vulnerabilità zero-day, presenti nei prodotti Citrix e Cisco. Secondo il responsabile della sicurezza informatica dell’azienda, CJ Moses, un gruppo sconosciuto ha ottenuto l’accesso ai sistemi sfruttando le falle prima che fossero rese pubbliche e ha distribuito malware personalizzato. L’incidente è stato rilevato dalla rete honeypot MadPot di Amazon. Sono stati rilevati tentativi di sfruttare la vulnerabilità CVE-2025-5777 in Citrix NetScaler ADC e NetScaler Gateway, un errore di lettura fuori dai limiti. Questa vulnerabilità consentiva a un aggressore di leggere da remoto il contenuto della memoria del dispositivo

Gli USA hanno rubato 127.000 Bitcoin? La Cina accusa Washington di un maxi attacco hacker

Si parla di 11 miliardi di Euro. Una cifra da capogiro! Il Centro Nazionale di Risposta alle Emergenze Virus Informatici (CVERC) cinese ha affermato che un’entità statale, probabilmente statunitense, era dietro un attacco del 2020 a una società di mining di Bitcoin. Recentemente, il CVERC ha pubblicato un rapporto su Weixin che descriveva un attacco al gestore del mining pool LuBian, che operava in Cina e Iran. A seguito dell’incidente, aggressori sconosciuti hanno rubato 127.272 Bitcoin. Secondo il centro, il proprietario dei fondi rubati era Chen Zhi, presidente del Cambodian Prince Group. All’inizio del 2021 e nel luglio 2022, ha lasciato messaggi

Vault7 in salsa cinese: svelato il sistema segreto di sorveglianza mondiale della Cina

Cambia solo la bandiera, ma il risultato è sempre lo stesso. Nel 2017 WikiLeaks pubblicò Vault7, una fuga che mise a nudo l’arsenale della CIA: toolkit per penetrare smartphone, smart-TV e sistemi operativi, infrastrutture di comando e controllo e framework per offuscare il codice. Strumenti come Weeping Angel (che trasformava le TV in microfoni), HIVE (C2 per centinaia di impianti) e il Marble Framework (per mascherare e attribuire falsamente il malware) dimostrarono che l’intelligence offensiva era pratica corrente anche per le potenze occidentali. Oggi, con la fuga di Knownsec, la sceneggiatura si ripete sotto un’altra bandiera: più che giudicare chi sia “peggiore”,

Apache OpenOffice sotto attacco ransomware, ma la fondazione contesta

Il progetto Apache OpenOffice è finito sotto i riflettori dopo che il gruppo ransomware Akira ha affermato di aver effettuato un attacco informatico e di aver rubato 23 gigabyte di dati interni. Tuttavia, l’organizzazione che supervisiona lo sviluppo della suite per ufficio contesta la veridicità di queste affermazioni, citando la mancanza di prove di una fuga di dati e una discrepanza con la struttura effettiva del progetto. Informazioni sul presunto attacco sono apparse il 30 ottobre sul sito di Akira leak. Gli aggressori hanno affermato di aver avuto accesso a report interni, documenti finanziari e dati personali, inclusi indirizzi, numeri di telefono,

Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. La vulnerabilità CVE-2025-56383 è un caso di DLL Hijacking che interessa l’editor di testo Notepad++ v8.8.3 e potenzialmente versioni successive. https://nvd.nist.gov/vuln/detail/CVE-2025-56383 Sfruttando questa debolezza, un utente malintenzionato può ingannare l’applicazione per fargli caricare una DLL dannosa che ha lo stesso nome di una libreria legittima richiesta dal programma (un esempio comune riguarda i file DLL nella cartella dei plugin). Se l’attacco riesce, il codice malevolo viene eseguito con gli stessi permessi dell’utente che

Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza essere rilevati dai meccanismi di sicurezza. L’attacco informatico utilizza una libreria dll modificata come strumento per deviare i processi legittimi di Windows e assicurare la persistenza sui sistemi infetti. Questo metodo si dimostra particolarmente efficace perché evita le modifiche persistenti al codice che i sistemi di rilevamento basati sulle firme solitamente identificano. Secondo l’avviso di sicurezza di Kas-sec, gli aggressori hanno inserito un file version.dll contraffatto nella stessa directory di OneDrive.exe, sfruttando l’ordine di ricerca

ChatGPT Atlas: i ricercatori scoprono come un link può portare al Jailbreak

I ricercatori di NeuralTrust hanno scoperto una vulnerabilità nel browser di ChatGPT Atlas di OpenAI. Questa volta, il vettore di attacco è collegato alla omnibox, la barra in cui gli utenti inseriscono URL o query di ricerca. A quanto pare, un prompt dannoso può essere mascherato da un link innocuo, inducendo il browser a interpretarlo come un comando attendibile dell’utente. La radice del problema risiede nel modo in cui Atlas gestisce l’input nella Omnibox. I browser tradizionali (come Chrome) distinguono chiaramente tra URL e query di ricerca testuale. Tuttavia, Atlas deve riconoscere non solo URL e query di ricerca, ma anche i

Allarme malware: vulnerabilità critiche in plugin WordPress sfruttate attivamente

Wordfence lancia l’allarme su una campagna malware su larga scala in cui gli aggressori stanno sfruttando vulnerabilità critiche nei popolari plugin di WordPress GutenKit e Hunk Companion. L’azienda ha bloccato 8,7 milioni di tentativi di attacco di questo tipo contro i suoi clienti in soli due giorni. Gli hacker stanno sfruttando tre vulnerabilità critiche (9,8 sulla scala CVSS): CVE-2024-9234, CVE-2024-9707 e CVE-2024-11972. Tutte queste vulnerabilità consentono l’esecuzione di codice remoto su siti web vulnerabili. La vulnerabilità CVE-2024-9234 riguarda il plugin GutenKit, che conta 40.000 installazioni attive. La vulnerabilità è correlata a un endpoint REST non autenticato e consente l’installazione di plugin arbitrari

I Criminal Hacker violano gli impianti di produzione delle armi nucleari USA

Degli Hacker governativi hanno violato un impianto di produzione di componenti per armi nucleari negli Stati Uniti sfruttando le vulnerabilità di Microsoft SharePoint. L’incidente ha interessato il Kansas City National Security Campus (KCNSC), parte della National Nuclear Security Administration (NNSA) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Secondo alcune fonti, l’attacco è avvenuto ad agosto e ha coinvolto lo sfruttamento dei bug non corretti monitorati con i CVE-2025-53770 e CVE-2025-49704 , che consentono l’esecuzione di codice remoto sul server SharePoint. L’impianto, gestito da Honeywell Federal Manufacturing & Technologies, produce la maggior parte dei componenti meccanici ed elettronici non nucleari per l’arsenale nucleare statunitense.

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