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Tag: cybercrime

EDRKillShifter: Lo Strumento che Unisce le Cyber Gang Ransomware più Temute!

Di EDRKillShifter ne avevamo abbondantemente parlato in passato sulle nostre pagine con diversi articoli sul tema Bring Your Own Vulnerable Driver (BYOVD). Ricerche recenti condotte da ESET, hanno rivelato stretti legami tra vari gruppi ransomware: RansomHub, Medusa, BianLian e Play. Il collegamento tra loro era uno strumento specializzato per disattivare i sistemi di protezione: EDRKillShifter, sviluppato originariamente dai partecipanti a RansomHub. Ora viene utilizzato anche in attacchi da parte di altri gruppi, nonostante la natura chiusa dei loro modelli di distribuzione. EDRKillShifter utilizza una tecnica nota come Bring Your Own Vulnerable Driver (BYOVD). La sua essenza sta nel fatto che gli aggressori installano

Un Threat Actors rivendica un attacco al Festival di San Valentino: Database Trafugato?

Nel panorama della cybersecurity, le fughe di dati rappresentano una minaccia sempre più ricorrente, e il recente leak del database di “festivaldisanvalentino.com” ne è l’ennesima dimostrazione. Un utente di un noto forum underground ha infatti pubblicato un presunto archivio SQL contenente dati sottratti dal sito web, mettendo a rischio informazioni sensibili degli utenti. Disclaimer: Questo rapporto include screenshot e/o testo tratti da fonti pubblicamente accessibili. Le informazioni fornite hanno esclusivamente finalità di intelligence sulle minacce e di sensibilizzazione sui rischi di cybersecurity. Red Hot Cyber condanna qualsiasi accesso non autorizzato, diffusione impropria o utilizzo illecito di tali dati. Al momento, non è

Arriva RamiGPT: l’AI che automatizza la scoperta delle Privilege Escalation (PE)

Uno sviluppatore che usa lo pseudonimo M507 ha presentato un nuovo progetto open source, RamiGPT, uno strumento basato sull’intelligenza artificiale che aiuta ad automatizzare le attività di analisi dei privilegi e di scansione delle vulnerabilità. Il progetto si basa su una connessione tra OpenAI e script Linux e Windows come LinPEAS e BeRoot. Lo strumento è progettato per i ricercatori di sicurezza informatica e i pentester che hanno bisogno di individuare in modo rapido ed efficiente potenziali vettori di escalation dei privilegi in un sistema di destinazione. Per lavorare con RamiGPT è necessaria una chiave API OpenAI, che può essere ottenuta dal

DeepSeek o DeepScam? Quando Google ti fa scaricare un virus con un click!

La rapida crescita della popolarità di DeepSeek, in mezzo alle controversie sulla privacy, ha attirato l’attenzione non solo degli utenti, ma anche dei criminali informatici. Sono comparsi online falsi annunci pubblicitari camuffati da risultati di ricerca ufficiali di Google nel tentativo di diffondere malware. Gli aggressori prendevano di mira coloro che digitavano query in un motore di ricerca e cliccavano distrattamente sui primi link. Secondo la ricerca degli specialisti di Malwarebytes, Google Ads ospita attivamente annunci falsi che si spacciano per DeepSeek. A prima vista, le differenze rispetto al risultato reale sono difficili da rilevare, soprattutto per un utente inesperto. Basta cliccare su un

Nuovo Attacco Alla Supply Chain! Un Malware Invisibile Infetta Le Librerie Attendibili di NPM

Gli aggressori hanno introdotto una nuova tattica negli attacchi all’ecosistema npm: due pacchetti dannosi modificano segretamente librerie legittime già installate sul sistema per incorporare una reverse shell e fornire un accesso persistente al sistema della vittima. Anche dopo la rimozione dei pacchetti dannosi, la backdoor continua a funzionare perché è nascosta in una versione modificata di un pacchetto attendibile. I ricercatori di Reversing Labs hanno studiato le catene di fornitura del software. Sebbene le librerie dannose non siano ancora diffuse, i ricercatori mettono in guardia dal pericolo che rappresentano. Secondo loro, di tanto in tanto su npm compaiono dei malware loader, anche

Splunk a Rischio: Scoperta Vulnerabilità RCE Critica in Splunk Enterprise e Cloud

Recentemente Splunk ha reso pubblica una vulnerabilità critica identificata come SVD-2025-0301, con il CVE ID CVE-2025-20229. Questa falla di sicurezza, presente nelle versioni di Splunk Enterprise precedent, e in alcune versioni della Splunk Cloud Platform, permette a utenti con privilegi limitati, privi dei ruoli “admin” o “power”, di eseguire codice remoto caricando file nella directory $SPLUNK_HOME/var/run/splunk/apptemp. a vulnerabilità deriva dalla mancanza di controlli di autorizzazione adeguati durante il processo di caricamento dei file, consentendo potenzialmente a malintenzionati di compromettere l’integrità e la sicurezza dei sistemi affetti. Splunk ha assegnato a questa vulnerabilità un punteggio di 8.0 su 10 nella scala CVSSv3.1, classificandola

Una configurazione errata di AWS S3, porta alla divulgazione di 86.000 operatori sanitari in 29 stati degli Stati Uniti

Di recente, si è verificata una grave perdita di dati presso ESHYFT, un’azienda di tecnologia sanitaria nel New Jersey, USA. Le informazioni sensibili di oltre 86.000 operatori sanitari sono state esposte pubblicamente a causa di un bucket di archiviazione AWS S3 configurato in modo errato. Il ricercatore di sicurezza informatica Jeremiah Fowler ha scoperto che circa 108,8 GB di dati nel bucket non erano protetti da password o crittografati, lasciando le informazioni personali di un gran numero di operatori sanitari accessibili al pubblico. Le informazioni sensibili trapelate includono informazioni di identificazione personale (PII), come foto del volto, orari di lavoro, certificati professionali,

VSCode Marketplace Distribuiva Ransomware! Scoperte Delle Estensioni Malevole

Sono state scoperte due estensioni dannose nel VSCode Marketplace che nascondevano un ransomware. Uno di questi è apparso sullo store Microsoft nell’ottobre dell’anno scorso, ma è passato inosservato per molto tempo. Si tratta delle estensioni ahban.shiba e ahban.cychelloworld che sono attualmente state rimosse dallo store. Inoltre, l’estensione ahban.cychelloworld è stata caricata sullo store il 27 ottobre 2024 e ahban.shiba il 17 febbraio 2025, aggirando tutti i controlli di sicurezza. Il malware è stato individuato dagli esperti di ReversingLabs, che hanno scritto che entrambe le estensioni contenevano un comando PowerShell che scaricava ed eseguiva un altro script PowerShell da un server Amazon AWS remoto.

Grave Zero-day rilevato in Chrome! Gli Hacker di stato stanno sfruttando questa falla critica

Recentemente Google ha rilasciato un urgente bug fix relativo ad una nuova vulnerabilità monitorata con il CVE-2025-2783. Si tratta di una grave falla di sicurezza su Chrome Browser che è stata sfruttata in attacchi attivi. L’attacco è stato sferrato attraverso e-mail di phishing che hanno preso di mira organi di stampa, istituti scolastici e organizzazioni governative in Russia. Inoltre, il CVE-2025-2783 è progettato per essere eseguito insieme a un exploit aggiuntivo che facilita l’esecuzione di codice remoto. “Google è a conoscenza di segnalazioni secondo cui esiste in natura un exploit per CVE-2025-2783”, ha riportato nella correzione Google in un avviso tecnico. Google

Truffa ai danni dell’INPS! Il Tuo Documento è in Vendita nel Dark Web? Siate sempre vigili e attenti!

Il CERT-AgID ha più volte segnalato attività di smishing a tema INPS che continuano a colpire il territorio italiano. L’obiettivo, come già evidenziato, è il furto di copie di documenti di identità, con particolare interesse per i selfie in cui il documento è mostrato accanto al volto della vittima. Oltre a vagliare le segnalazioni quotidiane provenienti dalle pubbliche amministrazioni – con l’INPS in prima linea – e dai cittadini che ci riportano le attività sospette in corso, il CERT-AGID ha attivato un monitoraggio costante dedicato del fenomeno, avviando le procedure di takedown (quando possibile) per richiedere ai registrar la rimozione immediata dei domini individuati e

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