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Tag: programmazione

Il CEO di GitHub: i programmatori che non abbracceranno l’AI saranno finiti

Il Messaggio comune da parte dei big dello sviluppo software è il seguente: la programmazione si sta trasformando da lavoro manuale a gestione di agenti digitali. Il CEO di GitHub, Thomas Domke, ha lanciato un duro avvertimento all’industria tecnologica globale: gli sviluppatori che non abbracciano l’intelligenza artificiale dovrebbero essere pronti ad abbandonare la professione. La sua dichiarazione, pubblicata sul blog dell’azienda con il titolo “Sviluppatori reinventati” , riflette non solo una trasformazione tecnologica, ma una radicale rivalutazione del ruolo dei programmatori stessi. Il blog si basa su interviste a 22 sviluppatori che hanno già integrato profondamente l’intelligenza artificiale nei loro flussi di

Tutti parlano di GPT-5. Nessuno l’ha visto. Ma i meme sono già ovunque

GPT-5 non è ancora apparso e gli internauti hanno iniziato a creare ogni genere di meme per lamentarsi. In effetti, le voci su GPT-5 non si sono fermate negli ultimi giorni. Innanzitutto, alcuni internauti hanno trovato tracce dei modelli GPT-5-Auto e GPT-5-Reasoning nell’applicazione ChatGPT di macOS. Poi hanno rivelato che anche Microsoft Copilot e Cursor sono stati segretamente collegati per testare GPT-5. Il 1° agosto, The Information ha pubblicato un lungo articolo intitolato “Inside OpenAI’s Rocky Path to GPT-5”, rivelando ulteriori informazioni riservate su GPT-5. GPT-5 è migliorato, ma il salto di prestazioni non è così grande come prima. Lo scorso dicembre,

Vibe Coding fuori controllo. L’IA Genera codice vulnerabile, ma tutti se ne fregano

L’intelligenza artificiale sta diventando sempre più un assistente per i programmatori, ma uno studio di Veracode ha dimostrato che la praticità comporta un rischio per la sicurezza. Un’analisi di 100 modelli linguistici principali (LLM) ha rivelato uno schema allarmante: in quasi la metà dei casi, i modelli generano codice vulnerabile. Secondo un rapporto di Veracode, il 45% del codice generato dalle attività conteneva vulnerabilità note. E questo vale anche per i modelli più nuovi e potenti. La situazione non è cambiata molto negli ultimi due anni, nonostante il progresso tecnologico. Sono stati condotti test su 80 task in quattro linguaggi di programmazione:

L’intelligenza artificiale rallenta lo sviluppo del software? L’analisi dei ricercatori di METR

Contrariamente alle aspettative, l’intelligenza artificiale potrebbe rallentare anziché accelerare lo sviluppo del software. Questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’organizzazione no-profit Model Evaluation & Threat Research (METR), che hanno condotto uno studio clinico randomizzato controllato su programmatori esperti. Durante l’esperimento, a sedici sviluppatori impegnati in grandi progetti open source sono stati assegnati 246 compiti reali, tra cui la correzione di bug e l’implementazione di nuove funzionalità. Ogni compito è stato assegnato in modo casuale a una delle due categorie: con o senza l’uso consentito di strumenti di intelligenza artificiale. Gli sviluppatori hanno stimato in anticipo il tempo necessario

Svelati i segreti del codice di Windows XP: frasi shock tra i commenti

Nel 2020, il codice sorgente di Windows XP è trapelato online attraverso una pubblicazione su 4chan. Sebbene non fosse completo al 100%, era abbastanza esteso da permettere a diversi sviluppatori indipendenti di ricostruirlo e compilarlo. Tra questi, un utente conosciuto con il nickname NCD è riuscito nell’impresa e ha pubblicato un video su YouTube che mostrava Windows XP in esecuzione da una build ottenuta proprio da quel codice. Microsoft è intervenuta facendo rimuovere il video, ma senza procedere con azioni legali pesanti. Il codice, una volta ricompilato, ha suscitato grande curiosità nella comunità informatica. Non tanto per il valore pratico del sistema

Intelligenza Artificiale: Come stiamo diventando più stupidi, in modo meraviglioso!

Sullo sfondo della diffusa popolarità degli assistenti AI generativi che promettono di creare codice funzionante per tutti basato su una semplice descrizione in linguaggio naturale, il team di Raspberry Pi ha deciso di ricordare a tutti che la programmazione non è solo un modo per ottenere un risultato. L’azienda, che è stata alle origini della democratizzazione delle tecnologie informatiche e del coinvolgimento dei giovani nella programmazione, ha pubblicato un manifesto in cui invita a non sostituire l’apprendimento reale con un uso superficiale degli strumenti di intelligenza artificiale. L’articolo, intitolato “Perché i bambini hanno ancora bisogno di imparare a programmare nell’era dell’intelligenza artificiale”, inizia con

Buon Compleanno Java! 30 anni dall’utopia di un software per tutto alla licenza Oracle

Trent’anni fa, la prima versione pubblica del linguaggio di programmazione Java introdusse al mondo il concetto di “Scrivi una volta, esegui ovunque” e mostrò agli sviluppatori qualcosa di più intuitivo dei rigidi C e C++. Originariamente chiamato “Oak“, Java è stato sviluppato nei primi anni ’90 da James Gosling presso Sun Microsystems. Sebbene inizialmente il linguaggio fosse stato concepito per i dispositivi digitali, la sua attenzione si spostò presto su una piattaforma all’epoca completamente nuova: il World Wide Web. Il linguaggio, che presenta alcune somiglianze con C e C++, viene solitamente compilato in bytecode che può teoricamente essere eseguito su qualsiasi Java

Arriva OpenAI Codex: lo sviluppatore AI che scrive, testa e integra il codice al posto tuo

Se puoi assumere uno sviluppatore junior, consegnargli il Codex e ottenere un prodotto valido quanto quello di uno sviluppatore senior, perché pagare di più? Questi potrebbe cambiare radicalmente il mercato del lavoro nel settore IT. OpenAI ha presentato un nuovo strumento di programmazione chiamato Codex, un assistente intelligente integrato in ChatGPT. Questa funzionalità trasforma l’IA in uno sviluppatore quasi autonomo: basta inserire una query, cliccare sul pulsante “Codice” e il sistema si occuperà delle attività di routine. Codex può leggere e modificare file, eseguire comandi, analizzare la base di codice e rispondere a domande su di essa. Tutto ciò che viene richiesto all’utente è

C++ Verso L’oblio! Il suo creatore allerta la community a trovare velocemente una soluzione

Bjarne Stroustrup, creatore del linguaggio C++, ha contattato la comunità degli sviluppatori chiedendo la protezione del suo linguaggio di programmazione, che negli ultimi anni è stato oggetto di critiche da parte degli esperti di sicurezza informatica. Il motivo principale degli attacchi è il problema della sicurezza della memoria, che ha portato all’esclusione del C++ dall’elenco dei linguaggi consigliati nei progetti governativi e aziendali. C e C++ richiedono una gestione manuale della memoria, il che li rende vulnerabili a bug quali buffer overflow o perdite di memoria. Problemi come questi costituiscono la maggior parte delle vulnerabilità nelle basi di codice di grandi dimensioni. Di conseguenza,

Moonbit: Il Linguaggio di Programmazione Made in Cina che Sta Rivoluzionando il WebAssembly

Negli ultimi anni, il panorama tecnologico cinese si è arricchito di nuove innovazioni, ma poche hanno catturato l’attenzione globale come Moonbit. Questo linguaggio di programmazione ha rapidamente scalato le classifiche di interesse, ponendosi come una soluzione rivoluzionaria per sviluppatori di tutto il mondo. Moonbit promette di trasformare l’ecosistema del WebAssembly, il cloud e l’edge computing, portando maggiore efficienza e semplicità. Cos’è Moonbit Moonbit è stato progettato come un linguaggio end-to-end per il cloud e l’edge computing, integrando nativamente funzionalità come compilatori avanzati, sistemi di build e un IDE cloud-based. Questo approccio offre agli sviluppatori un’esperienza completa e ottimizzata, rendendo Moonbit una piattaforma

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