Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
LECS 320x100 1
Taiwan rafforza la difesa dei cavi sottomarini: pene più dure dopo anni di sabotaggi

Taiwan rafforza la difesa dei cavi sottomarini: pene più dure dopo anni di sabotaggi

9 Dicembre 2025 20:38

Negli ultimi anni le infrastrutture sottomarine che circondano Taiwan – cavi elettrici, condotte del gas e sistemi idrici – sono state danneggiate in più occasioni, con particolare attenzione ai cavi di comunicazione. Il 9 dicembre lo Yuan Legislativo ha approvato in terza lettura una serie di emendamenti alla Legge sull’elettricità, alla Legge sulle attività del gas naturale e alla Legge sull’approvvigionamento idrico, all’interno del pacchetto normativo noto come “Sette leggi sui cavi sottomarini”.

Le nuove norme stabiliscono pene più severe per chi manomette intenzionalmente tali infrastrutture: la reclusione può arrivare fino a sette anni, con una multa massima di 10 milioni di dollari taiwanesi. È prevista inoltre la confisca delle imbarcazioni o delle attrezzature utilizzate per commettere il reato, indipendentemente dal loro proprietario.

Il tema è particolarmente sensibile perché, secondo le autorità taiwanesi, diverse navi provenienti dalla Cina avrebbero danneggiato i cavi sottomarini in più episodi recenti. Preoccupazioni analoghe sono state espresse anche dalla Commissione USA-Cina per la Revisione Economica e della Sicurezza, che ha definito la rete sottomarina taiwanese altamente vulnerabile. Un’interruzione coordinata di tutti i cavi, secondo la Commissione, causerebbe perdite economiche stimate in 1,73 miliardi di dollari taiwanesi al giorno.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Gli emendamenti approvati il 9 dicembre aggiornano l’articolo 71-1 della Legge sull’elettricità, l’articolo 55-1 della Legge sulle attività del gas naturale e l’articolo 97-1 della Legge sull’approvvigionamento idrico. Le nuove disposizioni introducono pene da uno a sette anni per chi danneggia o mette in pericolo strutture legate allo stoccaggio, alla distribuzione del gas naturale o alle condotte e ai cavi utilizzati per il servizio idrico. Nei casi di danno colposo, è prevista la reclusione fino a sei mesi o una multa fino a 2 milioni di dollari taiwanesi.

Una novità rilevante riguarda la gestione delle prove e la prevenzione della recidiva: qualsiasi strumento impiegato per il reato – inclusi mezzi nautici e macchinari – dovrà essere sequestrato e smaltito.

Durante la stessa sessione plenaria è stata inserita anche una risoluzione per rendere pubbliche, tramite il Ministero dell’Interno, le mappe delle condotte e dei cavi sottomarini, così da evitare che eventuali indagati possano dichiarare di non essere a conoscenza della loro posizione. La diffusione delle informazioni, secondo il legislatore, dovrebbe agevolare sia la cittadinanza sia il lavoro delle forze dell’ordine e dei pubblici ministeri.

Intanto, il Comitato Trasporti dello Yuan Legislativo ha già completato la revisione preliminare delle restanti quattro leggi del pacchetto: la Legge sulla Gestione delle Telecomunicazioni, la Legge Meteorologica, la Legge sui Porti Commerciali e la Legge sulle Navi. Le versioni provvisorie introducono, tra le altre misure, la confisca immediata per chi mette a rischio apparecchiature sottomarine, multe fino a 2 milioni di dollari taiwanesi per danni a strutture meteorologiche e sanzioni fino a 10 milioni di dollari per violazioni delle norme di identificazione delle imbarcazioni.

Il legislatore Wang Ting-yu ha spiegato che l’intero pacchetto normativo consentirà di proteggere non solo i cavi per le telecomunicazioni ma anche condotte idriche, oleodotti, gasdotti e infrastrutture chimiche, garantendo così una tutela complessiva. Ha sottolineato che le nuove norme forniranno una base legale più solida alle autorità taiwanesi per intervenire, sia in mare sia sulla terraferma.

Wang ha però riconosciuto alcune criticità operative: individuare eventuali imbarcazioni coinvolte, soprattutto se registrate con bandiere di comodo, resta complesso. Secondo il legislatore, molte di queste navi risultano registrate in Paesi terzi, mentre gli effettivi controllori sarebbero cittadini cinesi o residenti di Hong Kong e Macao.

Per rafforzare l’attività investigativa, ha affermato, sarà necessario potenziare la ricognizione aerea della Guardia Costiera, accelerare l’individuazione dei punti danneggiati e aumentare la capacità di inseguimento. Solo con un’identificazione tempestiva sarà possibile applicare efficacemente le nuove sanzioni.

Wang Ting-yu ha inoltre evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale. Molte navi sospettate di sabotaggio, ha spiegato, tendono a dirigersi rapidamente verso porti esteri dopo l’operazione. Una collaborazione con altri Stati sarebbe quindi indispensabile per assicurare alla giustizia chi danneggia intenzionalmente le infrastrutture sottomarine di Taiwan e per chiarire se dietro tali operazioni vi siano attori statali.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • cavi sottomarini
  • danneggiamenti
  • infrastrutture sottomarine
  • leggi
  • multe
  • pene
  • protezione
  • sicurezza
  • taiwan
  • Taiwan cavi sottomarini
Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
MongoBleed (CVE-2025-14847): il database che “non perde”, sanguina
Sandro Sana - 29/12/2025

Analisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…

Immagine del sitoHacking
Login Microsoft 365 falsi, JavaScript offuscato e Cloudflare: anatomia di un phishing avanzato
Manuel Roccon - 29/12/2025

Questo articolo analizza una recente e sofisticata campagna di phishing che sfrutta la tecnica Browser-in-the-Browser (BitB) per rubare credenziali, in particolare quelle di servizi come Microsoft 365. L’attacco BitB si distingue per la sua capacità…

Immagine del sitoVulnerabilità
Uno sciame di Agenti AI trovano uno 0day da CVSS 10 nel firmware dei dispositivi Xspeeder
Redazione RHC - 29/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…