Redazione RHC : 11 Dicembre 2022 09:00
Un tribunale indiano ha ordinato a Telegram di divulgare i dati personali di individui sospettati di distribuire materiale che viola il copyright.
In conformità con un’ordinanza del tribunale del 24 novembre, Telegram ha divulgato informazioni sui canali che distribuivano illegalmente materiali didattici della società di istruzione privata Campus Private Limited. I dati divulgati da Telegram contengono:
Una copia dei dati sarà fornita all’avvocato, a condizione che le informazioni non siano divulgate a terzi che non siano le autorità pubbliche o dalla polizia. Le dichiarazioni giurate di Telegram presentate al tribunale e la tabella dei dati saranno mantenute sigillate.
Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber
«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi».
Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca.
Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare.
Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il 14 febbraio 2023 saranno trasferiti in tribunale per l’esame del caso.
All’inizio del procedimento, il tribunale ha respinto l’argomentazione di Telegram secondo cui non poteva condividere i dati dei proprietari o degli utenti perché le informazioni sono archiviate sui server di Telegram a Singapore e la legge vieta la divulgazione dei dati personali.
Il tribunale ha osservato che nonostante Telegram blocchi i canali che distribuiscono materiali che violano il copyright, gli utenti creano nuovi canali e lavorano in modalità privata. “Così, le opere dei querelanti sono distribuite liberamente nonostante l’ingiunzione”, ha affermato il tribunale.
Un utente con il nickname Tsar0Byte ha pubblicato su DarkForums, uno dei forum underground più noti nell’ambiente cybercrime, un annuncio scioccante: la presunta compromissione di dati sen...
Negli ultimi giorni, diversi Centri di Assistenza Fiscale (CAF) italiani — tra cui CAF CIA, CAF UIL e CAF CISL — stanno segnalando un’ondata di messaggi SMS sospetti inviati diret...
Nelle ultime settimane, diversi sviluppatori open source sono stati colpiti da attacchi di phishing, che hanno infettato con malware i pacchetti, alcuni dei quali vengono scaricati 30 milioni di volte...
Un attacco informatico ai danni di ACEA SpA, colosso italiano attivo nella produzione e distribuzione di elettricità, gas e servizi idrici, è stato rivendicato dai criminali informatici di W...
Negli ultimi anni, la cybersecurity ha visto emergere minacce sempre più sofisticate, capaci di compromettere dispositivi e dati personali senza che l’utente compia alcuna azione. Tra ques...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006