Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Crowdstriker 970×120
Banner Ransomfeed 320x100 1
Tesla: 2 morti in Texas probabilmente in guida autonoma su una Model S.

Tesla: 2 morti in Texas probabilmente in guida autonoma su una Model S.

20 Aprile 2021 06:31

Due persone sono morte in un violento incidente che ha coinvolto una Tesla Model S del 2019 sabato sera a Houston.

Secondo quanto riferito, le fiamme hanno impiegato ore per estinguersi:

“Non c’era nessuno al posto di guida”

ha detto il sergente Cinthya Umanzor dell’Harris County Constable Precinct 4 subito dopo l’incidente, avvenuto poco dopo le 21:00 nei pressi di una delle case delle vittime.

Vigili del fuoco e medici sono stati chiamati sul posto dopo le segnalazioni di un’esplosione nel bosco. La Tesla sembra che non abbia affrontato una curva ed è scappata di strada, schiantandosi contro un albero prima di prendere fuoco.

Gli equipaggi hanno trovato due corpi all’interno del veicolo, un uomo sul sedile del passeggero anteriore e un altro sul sedile laterale del passeggero posteriore. Non c’era alcuna indicazione che qualcuno fosse al posto di guida.

Le batterie a bordo della Tesla hanno continuato a prendere fuoco nonostante gli sforzi per spegnere le fiamme, hanno detto le autorità. Ci sono volute circa quattro ore e 23.000 litri d’acqua prima che le fiamme si spegnessero, hanno detto i vigili del fuoco.

Sulla base degli indizi rinvenuti sulla scena, l’auto stava viaggiando molto velocemente quando ha perso il controllo ed è finita a più di 100 piedi dalla strada. Gli investigatori locali stanno lavorando con diverse agenzie federali e sono in contatto con Tesla.

L’incidente arriva in mezzo a un crescente timore nei confronti del sistema di guida semi-automatizzato di Tesla a seguito di incidenti recenti, mentre si sta preparando a lanciare il suo software aggiornato di “guida completamente autonoma” a più clienti.

L’agenzia statunitense per la sicurezza automobilistica ha dichiarato a marzo di aver aperto 27 indagini su incidenti di veicoli Tesla; almeno tre degli incidenti si sono verificati di recente.

Il CEO di Tesla Elon Musk ha dichiarato a gennaio che si aspetta enormi profitti dal suo software completo di guida autonoma, affermando di essere “altamente fiducioso che l’auto sarà in grado di guidare da sola con un’affidabilità superiore a quella umana quest’anno”.

Dalle dichiarazioni di Musk ad oggi sembrerebbe da lui escluso l’uso della funzionalità di “Full Self Driving Mode”.

La tecnologia a guida autonoma deve superare gli ostacoli normativi e di sicurezza per raggiungere il successo commerciale, oltre al fatto che il collaudo in campo, viste le infinite e imprevedibili variabili di una strada vera, porterà inevitabilmente a ulteriori perdite di vite umane.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Redazione

La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Piergiorgio Perotto, L’inventore del P101, Spiega il Perché l’Italia è Destinata ad Essere Un Perenne Follower
Massimiliano Brolli - 24/12/2025

Pier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…

Immagine del sito
Una Backdoor nel codice NVIDIA. 3 bug da 9.8 affliggono i sistemi di sviluppo AI e robotica
Redazione RHC - 24/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, non si può mai essere troppo prudenti. Inoltre quando si parla di backdoor (o di presunte tali), la domanda che segue è: chi l’ha inserita? Era per scopo di…

Immagine del sito
Attacco DDoS contro La Poste francese: NoName057(16) rivendica l’operazione
Redazione RHC - 23/12/2025

Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

Immagine del sito
HackerHood di RHC scopre una privilege escalation in FortiClient VPN
Manuel Roccon - 23/12/2025

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Immagine del sito
MongoDB colpito da una falla critica: dati esfiltrabili senza autenticazione
Redazione RHC - 23/12/2025

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…