
Redazione RHC : 10 Gennaio 2025 22:22
Google ha recentemente annunciato che a partire dal 16 febbraio 2025, le aziende che utilizzano i prodotti pubblicitari dell’azienda potranno utilizzare il rilevamento delle impronte digitali. Questa tecnologia consente di identificare il dispositivo dell’utente in base a dati software e hardware. L’autorità di regolamentazione britannica ICO ha espresso preoccupazione per questa decisione, poiché ritiene che il rilevamento delle impronte digitali limiti il diritto alla privacy degli utenti.
Il rilevamento delle impronte digitali può sostituire la funzionalità dei cookie di terze parti utilizzati per tracciare le attività online degli utenti. Tuttavia, l’ICO sottolinea che ciò impedisce alle persone di scegliere come raccogliere e utilizzare i propri dati. Nel 2019, Google ha sostenuto che il rilevamento delle impronte digitali viola i diritti di scelta e di trasparenza. Ora la società ha cambiato posizione.
L’ICO ha pubblicato una bozza di linee guida sull’uso delle impronte digitali ai sensi della legislazione sulla protezione dei dati. Queste linee guida delineano requisiti come garantire la trasparenza, ottenere il consenso volontario, garantire un trattamento corretto dei dati e dare agli utenti il controllo sui propri dati. Si prevede che una consultazione sulla bozza si aprirà il 20 dicembre in modo che le aziende possano fornire i loro commenti. Secondo l’ICO, soddisfare questi requisiti non sarà facile.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Le impronte digitali sono più difficili da controllare rispetto ai cookie. Anche se un utente cancella i dati del browser, il dispositivo potrebbe essere riconosciuto nuovamente, indebolendo le protezioni della privacy, anche per coloro che cercano attivamente di evitare il tracciamento.
L’ICO continua a collaborare con Google e si prepara a svelare la sua strategia per la protezione dei dati degli utenti all’inizio del prossimo anno. L’obiettivo è restituire alle persone il controllo su come le loro informazioni vengono utilizzate per la pubblicità personalizzata.
Redazione
18 novembre 2025 – Dopo ore di malfunzionamenti diffusi, l’incidente che ha colpito la rete globale di Cloudflare sembra finalmente vicino alla risoluzione. L’azienda ha comunicato di aver imple...

La mattinata del 18 novembre 2025 sarà ricordata come uno dei blackout più anomali e diffusi della rete Cloudflare degli ultimi mesi. La CDN – cuore pulsante di milioni di siti web, applicazioni e...

La stanza è la solita: luci tenui, sedie in cerchio, termos di tisane ormai diventate fredde da quanto tutti parlano e si sfogano. Siamo gli Shakerati Anonimi, un gruppo di persone che non avrebbe ma...

Un nuovo allarme sulla sicurezza nel mondo degli investimenti online viene portato all’attenzione da Paragon sec, azienda attiva nel settore della cybersecurity, che ha pubblicato su LinkedIn un pos...

Un’indagine su forum e piattaforme online specializzate ha rivelato l’esistenza di un fiorente mercato nero di account finanziari europei. Un’entità denominata “ASGARD”, sta pubblicizzando ...