Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Trappola per Apple! 40 milioni di utenti del Regno Unito potrebbero ottenere miliardi!

Redazione RHC : 22 Novembre 2024 22:22

Nel Regno Unito, Apple è stata denunciata. Which.co afferma che la società sta costringendo circa 40 milioni di utenti del Regno Unito a utilizzare iCloud e che i prezzi del cloud storage sono troppo alti. Se il tribunale si pronunciasse dalla parte dei consumatori, Apple potrebbe pagare un risarcimento di 3 miliardi di sterline (circa 3,78 miliardi di dollari) e quindi circa 70 sterline (88,4 dollari) per cliente.

Apple ha negato le accuse e ha affermato che l’utilizzo di iCloud è facoltativo. Secondo l’azienda, molti utenti scelgono servizi di terze parti e trasferire loro i dati è il più semplice possibile.

I dispositivi Apple ti offrono gratuitamente una piccola quantità di spazio di archiviazione nel cloud, ma per avere più spazio devi pagare. Ad esempio, 50 GB costano 0,99 sterline al mese e 12 TB costa 54,99. Tuttavia, i servizi di terze parti non possono funzionare completamente con i dispositivi Apple. L’azienda spiega questo con la preoccupazione per la sicurezza, ma gli esperti notano che le restrizioni portano anche enormi profitti all’azienda.


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Witch sostiene che dal 2015 Apple ha effettivamente “bloccato” gli utenti nel suo ecosistema e aumentato i prezzi. L’organizzazione ritiene che tali azioni siano ingiuste e violino i diritti dei consumatori.

I rappresentanti di Which hanno affermato che il loro obiettivo è restituire ai consumatori i soldi pagati in eccesso, punire le aziende e rendere il mercato più giusto. Apple ha già dichiarato che difenderà la sua posizione in tribunale. L’azienda ritiene che il suo approccio ad iCloud non violi la legge. Anche le autorità di regolamentazione del Regno Unito hanno avviato una propria indagine sul mercato dei servizi cloud. Which spera che Apple risolva il problema senza ricorrere al tribunale e restituisca i soldi agli utenti.

Allo stesso tempo, gli esperti prevedono che tali richieste di risarcimento si presenteranno sempre più spesso, soprattutto a causa dell’elevato costo di un potenziale risarcimento. La causa contro Apple fa parte di una tendenza più ampia in cui le grandi aziende tecnologiche si trovano ad affrontare denunce di azioni collettive, come è avvenuto con Google e altri giganti del settore. Secondo gli avvocati, tali procedimenti potrebbero compromettere seriamente l’attività delle aziende nei prossimi anni.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin
Di Simone D'Agostino - 23/07/2025

Nel febbraio 2025 avevamo già osservato il funzionamento di DDoSIA, il sistema di crowd-hacking promosso da NoName057(16): un client distribuito via Telegram, attacchi DDoS contro obiettivi europ...

Vulnerabilità critiche in Cisco ISE: aggiornamenti urgenti necessari
Di Redazione RHC - 23/07/2025

Le vulnerabilità critiche recentemente scoperte nell’infrastruttura Cisco sono già state sfruttate attivamente dagli aggressori per attaccare le reti aziendali. L’azienda ha co...

Red Hot Cyber Conference 2026. La Quinta edizione a Roma lunedì 18 e martedì 19 Maggio
Di Redazione RHC - 23/07/2025

La Red Hot Cyber Conference ritorna! Dopo il grande successo della terza e quarta edizione, torna l’appuntamento annuale gratuito ideato dalla community di RHC! Un evento pensato per ...

Boom di cyberattacchi in Europa! Ogni 3 minuti un’azienda viene colpita
Di Redazione RHC - 23/07/2025

Con la rapida crescita delle minacce digitali, le aziende di tutto il mondo sono sotto attacco informatico. Secondo gli ultimi dati di Check Point Research, ogni organizzazione subisce in media 1,984 ...

Arriva LameHug: il malware che utilizza l’AI per rubare i dati sui sistemi Windows
Di Redazione RHC - 22/07/2025

La nuova famiglia di malware LameHug utilizza il Large Language Model (LLM) per generare comandi che vengono eseguiti sui sistemi Windows compromessi. Come riportato da Bleeping Computer, LameHug ...