Redazione RHC : 16 Settembre 2022 14:10
Giovedì Uber ha dichiarato di aver contattato le forze dell’ordine dopo che un hacker avrebbe apparentemente violato la sua rete. Un ingegnere della sicurezza ha affermato che l’intruso ha fornito la prova dell’ottenimento dell’accesso a sistemi dell’azienda.
Ricordiamo che Uber Technologies, Inc. ( Uber ) è un fornitore di servizi di mobilità americano, che consente agli utenti di prenotare un’auto e un autista per trasportarli in un modo simile a un taxi. Ha sede a San Francisco con operazioni in circa 72 paesi e 10.500 città nel 2021 e che aveva avuto un furto di 57 milioni di clienti e conducenti nel 2016, cosa ammessa dall’azienda a luglio di questo anno.
“Sembra che abbiano compromesso molte cose”, ha detto Sam Curry, un ingegnere di Yuga Labs che ha comunicato con l’hacker. Ciò include l’accesso completo agli ambienti cloud ospitati da Amazon e Google in cui Uber archivia il codice sorgente e i dati dei clienti, ha affermato.
CORSO NIS2 : Network and Information system 2
La direttiva NIS2 rappresenta una delle novità più importanti per la sicurezza informatica in Europa, imponendo nuovi obblighi alle aziende e alle infrastrutture critiche per migliorare la resilienza contro le cyber minacce.
Con scadenze stringenti e penalità elevate per chi non si adegua, comprendere i requisiti della NIS2 è essenziale per garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione.
Accedi All'Anteprima del Corso condotto dall'Avv. Andrea Capelli sulla nostra Academy e segui l'anteprima gratuita.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Curry ha detto di aver parlato con diversi dipendenti di Uber che hanno affermato che stavano “lavorando per bloccare tutto internamente” per limitare l’accesso dell’hacker. Ciò includeva la rete di messaggistica interna Slack della società di San Francisco, ha affermato.
Ha detto che non c’era alcuna indicazione che l’hacker avesse causato danni o fosse interessato a qualcosa di più della pubblicità. “La mia sensazione istintiva è che sembra che stiano cercando di ottenere quanta più attenzione possibile.”
Giovedì sera l’hacker aveva avvisato Curry e altri ricercatori di sicurezza dell’intrusione utilizzando un account Uber interno per commentare le vulnerabilità che avevano precedentemente identificato sulla rete dell’azienda attraverso il suo programma di bug bounty.
L’hacker ha fornito un indirizzo dell’account Telegram e Curry e altri ricercatori li hanno quindi coinvolti in una conversazione separata, condividendo schermate di varie pagine dai fornitori di servizi cloud di Uber per dimostrare che hanno fatto irruzione.
L’Associated Press ha tentato di contattare l’hacker all’account Telegram, ma nessuno ha risposto.
Il New York Times ha riferito che la persona che ha rivendicato la responsabilità dell’hack ha affermato di aver ottenuto l’accesso tramite l’ingegneria sociale: ha inviato un messaggio di testo a un lavoratore di Uber affermando di essere un dipendente dell’azienda e ha convinto il lavoratore a consegnare una password che gli forniva accesso alla rete.
Il Times ha detto che l’hacker ha fornito screenshot dei sistemi interni di Uber per dimostrare il suo accesso, ha affermato di avere 18 anni e di lavorare sulle sue capacità di sicurezza informatica da diversi anni.
Gli esperti hanno lanciato l’allarme: i gruppi ransomware stanno utilizzando sempre più spesso il nuovo malware Skitnet (noto anche come Bossnet) per lo sfruttamento successivo delle ...
Nel panorama delle minacce odierne, Defendnot rappresenta un sofisticato malware in grado di disattivare Microsoft Defender sfruttando esclusivamente meccanismi legittimi di Windows. A differenza di a...
Molti credono che l’utilizzo di una VPN garantisca una protezione totale durante la navigazione, anche su reti WiFi totalmente aperte e non sicure. Sebbene le VPN siano strumenti efficaci per c...
Durante una conferenza nazionale dedicata alla sicurezza informatica, sono stati ufficialmente premiati enti, aziende e professionisti che nel 2024 hanno dato un contributo significativo al National I...
Nel mondo della cybersecurity esiste una verità scomoda quanto inevitabile: per difendere davvero qualcosa, bisogna sapere come violarlo. L’autenticazione multi-fattore è una delle co...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006