Redazione RHC : 27 Novembre 2021 21:09
Il figlio diciassettenne di due medici stimati di Rieti, è stato scoperto essere il referente italiano di un gruppo di hacker russi, il quale rivendeva certificati vaccinali falsi (green pass) nelle underground, al punto di aver guadagnato in una sola settimana la cifra di 20.000 euro.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Ma una escort che lavorava a Genova, è stata per lui la fine del sui avvenente impiego.
Infatti dopo aver chiesto l’emissione di un certificato vaccinale per andare in palestra, finita nella rete dei ricatti, ha raccontato tutto alla polizia postale di Roma, la quale è arrivata al ragazzo, rintracciato nella sua abitazione di Rieti.
Il ragazzo ha detto alla polizia postale:
“Sì, sono io che faccio certificati falsi, enne’?”
In tono di sfida.
Il problema che sembra che il giro messo su dal ragazzo era veramente importante e le vittime sembrano essere molte, solo che poche collaboreranno con le forze dell’ordine in quanto loro stessi hanno commesso un reato acquistando un falso green-pass.
Intanto per il ragazzo si è messa in moto la sezione Financial cybercrime della polizia postale e del compartimento Liguria, che ha accertato che il ragazzo su Telegram utilizzava programmi Bot per aumentare i contatti fake sulla piattaforma social, oltre che a rivendere certificati vaccinali falsi.
Inoltre, utilizzava gli introiti provenienti dalle vittime a seguito di minacce ed intimidazioni per acquistare beni di lusso ed hi-tech in criptovaluta.
Di fatto, il ragazzo era un criminale esperto, tanto da essersi messo in luce nei forum underground russi, in modo che altre cyber gang abbiano acconsentito ad avviare una collaborazione con lui, anche se tutto questo è in corso di indagine.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006