Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Un hacker ruba 1 milioni di dollari, ma poi si dimentica di prelevarli.

Redazione RHC : 22 Aprile 2022 14:52

Gli hacker responsabili del recente hack del progetto DeFi Zeed sembrano essersi dimenticati di raccogliere i fondi rubati dopo l’attacco.

L’evento sembra così paradossale per essere vero. Lo spazio DeFi non è nuovo agli hack e agli exploit. L’ecosistema ha subito alcuni dei più grandi hack fino ad oggi avvenuti nello spazio crittografico.

Nello specifico, il protocollo DeFi Zeed è stato attaccato dai criminali informatici che sono riusciti a rubare fondi sfruttando una vulnerabilità nel codice.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

L’hacking ha fatto scendere a zero il prezzo della criptovaluta YEED e l’hacker ha realizzato un profitto pari a 1 milione di dollari.

Il valore sceso a zero della criptovaluta

Purtroppo, l’hacker, una volta eliminato il contratto utilizzato nell’exploit non ha spostato i soldi. Ciò significa chiaramente che l’hacker non può spostare i token dal contratto e quindi la criptovaluta rubata è scomparsa per sempre e in maniera irreversibile.

L’azienda di sicurezza BlockSec ha detto che “probabilmente era troppo eccitato”. 

Ma ancora non c’è stata chiarezza sul motivo che ha impedito all’hacker di spostare i fondi. 

Invece, rimarrà un mistero irrisolto il fatto che un hacker così abile da hackerare un protocollo di criptovaluta, è stato così tanto stupido da non prendere i fondi.

Gli hack del protocollo DeFi sono tutt’altro che un nuovo fenomeno nel mondo crittografico.

In precedenza, il protocollo di Beanstalk, una stablecoin orientata al prestito basata su Ethereum, era stato violato.

Il protocollo ha perso circa 182 milioni di dollari in varie risorse crittografiche.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC effettua una BlackView con NOVA ransomware: “Aspettatevi attacchi pericolosi”

Il giorno 10 Maggio 2025 il comune di Pisa ha subito un attacco Ransomware all’interno dei loro sistemi informatici. Il giorno dopo Nova ha rivendicato l’attacco ed il 21 dello stesso me...

Shock alla Casa Bianca! Gli hacker imitano la voce del capo dello staff con l’IA!

La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...

Akira Ransomware Group: l’ascesa inarrestabile di un predatore digitale

Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...

Scuole italiane: Non ci siamo! Occorre una riforma epocale sulle tecnologie digitali. Subito!

Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...

E’ Allarme Cyber in Italia! Mantovano: Ospedali, giustizia e imprese nel mirino dei cybercriminali

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...