Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
UtiliaCS 970x120
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
Un Mondo di Spioni! L’Active Listening sembrerebbe non essere fantascenza

Un Mondo di Spioni! L’Active Listening sembrerebbe non essere fantascenza

16 Settembre 2024 07:52

404 Media ha ricevuto un documento di presentazione da Cox Media Group (CMG). Afferma che l’azienda può indirizzare gli annunci in base a ciò che i potenziali clienti dicono ad alta voce vicino ai microfoni dei loro dispositivi.

Inoltre, Google, Amazon, Bing e altre società sono menzionate nel documento come partner CMG.

Nel dicembre dello scorso anno la pubblicazione parlava già della funzionalità pubblicizzata da CMG denominata Active Listening. A quel tempo, i giornalisti utilizzavano materiali dal sito web di CMG, ma dopo la pubblicazione dell’articolo la società ha cancellato queste informazioni.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Prima sul sito CMG era scritto: “Che impatto avrebbe sulla tua attività se potessi rivolgerti a potenziali clienti che discutono attivamente della necessità dei tuoi servizi nelle conversazioni quotidiane? No, questo non è un episodio di Black Mirror: si tratta di dati vocali e CMG ha le capacità per utilizzarli a vantaggio del tuo business.”

Ora la redazione ha a disposizione una presentazione pubblicitaria dedicata all’Ascolto Attivo. Si noti che questa presentazione è stata inviata almeno ad una società alla quale i rappresentanti di CMG prevedevano di vendere i propri servizi.

“I dispositivi intelligenti raccolgono dati sulle intenzioni in tempo reale ascoltando le nostre conversazioni. Gli inserzionisti possono abbinare questi dati vocali a parametri comportamentali per rivolgersi ai consumatori sul mercato. Utilizziamo l’intelligenza artificiale per raccogliere questi dati da oltre 470 fonti per migliorare l’implementazione, il targeting e le prestazioni delle campagne”, si legge nella prima diapositiva della presentazione di CMG.

Il documento non dice da dove esattamente CMG riceverebbe questi dati vocali (cioè non elenca, ad esempio, marchi specifici di smart TV, altoparlanti o specifiche applicazioni per smartphone). Ma è stato riferito che CMG utilizza i dati vocali per identificare il pubblico “pronto ad acquistare”, quindi compila un elenco di tali utenti e lo trasferisce alle piattaforme pubblicitarie per il successivo targeting degli annunci.

Il documento afferma che per 100 dollari al giorno, CMG può rivolgersi a persone entro un raggio di 10 miglia (16 chilometri), o per 200 dollari al giorno, un raggio di 20 miglia (32 chilometri).

Come accennato in precedenza, CMG afferma di avere partnership con Google, Amazon e Facebook. Molto probabilmente, in questo contesto stiamo parlando di pubblicità in generale e non specificamente del prodotto Active Listening. Ma la presentazione dice che CMG è:

  • partner principale ( Premier Partner ) di Google, cioè incluso nel 3% delle società pubblicitarie di maggior successo in un determinato Paese;
  • Il primo media partner di Amazon Advertising;
  • una delle prime società di media a diventare partner di marketing di Facebook.

Dopo che 404 giornalisti di Media hanno pubblicato la loro storia e contattato le aziende per un commento, Google ha rimosso CMG dal suo programma di affiliazione.

“Tutti gli inserzionisti sono tenuti a rispettare tutte le leggi e i regolamenti applicabili, nonché le norme di Google Ads, e quando identifichiamo annunci o inserzionisti che violano queste norme, adottiamo le misure appropriate”, ha affermato Google alla pubblicazione.

Amazon ha affermato che “Amazon Ads non ha mai collaborato con CMG su questo programma e non ha intenzione di farlo”. La società ha aggiunto che se si venisse a sapere che uno dei partner viola le regole di marketing, Amazon potrà intraprendere le azioni appropriate.

Meta ha affermato di non poter commentare informazioni su specifici account di inserzionisti, ma ha osservato che gli inserzionisti dovrebbero avere i diritti necessari per utilizzare qualsiasi dato come parte delle loro campagne. E dopo che Google ha rimosso CMG dal suo programma di affiliazione, Meta ha aggiunto che stava attualmente esaminando se CMG avesse violato i Termini e condizioni dell’azienda e ha affermato che avrebbe potuto agire se necessario.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • active learning
  • ascolto
  • diritto
  • privacy
  • pubblicità
  • smartphone
Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.
Aree di competenza: 

Articoli in evidenza

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…

Immagine del sitoCultura
John von Neumann: Il genio poliedrico che ha rivoluzionato l’informatica
Carlo Denza - 28/12/2025

Conosciamo quello che è stato considerato uno degli uomini di scienza, forse pari solo a Einstein, più poliedrici e geniali dello scorso secolo. Con un ampissimo spettro di talenti scientifici, sviluppati anche grazie ad un…

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…