Redazione RHC : 29 Novembre 2021 20:53
Dopo l’attacco del 15 novembre scorso al comune di Torino, che come RHC abbiamo seguito da vicino redigendo la consueta Timeline, dopo che lentamente i servizi hanno ripreso a funzionare, venerdì scorso un nuovo attacco informatico ai server della città.
Sei un Esperto di Formazione?
Entra anche tu nel Partner program! Accedi alla sezione riservata ai Creator sulla nostra Academy e scopri i vantaggi riservati ai membri del Partner program.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
È stato annunciato dall’assessore comunale per la sicurezza Gianna Pentenero, che ha raccontato cosa è successo, partendo dalla notte tra il 12 e il 13 novembre.
“Le prime tracce del malware classificato come Conti, sono dell’11 novembre: la sua diffusione è iniziata tra la notte del 12 e 13 novembre”.
Inoltre ha aggiunto:
“Non sono stati trafugati i dati. Il 15 novembre, è stata rilevata una cifratura dei dati che ha coinvolto anche alcune postazioni della sede di Soris. Le prime azioni intraprese sono stato l’isolamento di tutte le 7.700 postazioni del Comune disconnettendole dalle rete, seguita dall’intervento dei tecnici del CSI per bonificare le macchine infette. L’operatività dell’ente è stata ristabilita al netto delle postazioni infette, che sono risultate circa 250 e sono in fase di completa reinstallazione”.
Ma sembrerebbe che i criminali informatici non abbiamo concluso le loro scorribande all’interno delle infrastrutture del comune, in quanto ha dichiarato la Pentenero:
“Venerdì, si è registrato un nuovo attacco sul sistema operativo del Comune: il primo non è andato a buon fine, così come il secondo è stato interrotto nell’immediato. Non sono stati trafugati dati alla macchina pubblica”.
Palazzo Civico (sede del municipio della città di Torino), ha presentato una ulteriore denuncia alla Polizia Postale e al Garante della privacy.
Conclude la Pentenero spiegando che i sistemi informativi della Città, sono stati incaricati di adottare un piano operativo di emergenza, in collaborazione con il CSI, per diminuire nuovi rischi di intrusione e per ridurre i tempi di reazione e ripristino del sistema di fronte ad un nuovo attacco informatico.
I ricercatori di Okta hanno notato che aggressori sconosciuti stanno utilizzando lo strumento di intelligenza artificiale generativa v0 di Vercel per creare pagine false che imitano qu...
Google è al centro di un’imponente causa in California che si è conclusa con la decisione di pagare oltre 314 milioni di dollari agli utenti di smartphone Android nello stato. Una giu...
La RHC Conference 2025, organizzata da Red Hot Cyber, ha rappresentato un punto di riferimento per la comunità italiana della cybersecurity, offrendo un ricco programma di talk, workshop e compet...
Nella giornata di ieri, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento su una grave vulnerabilità scoperta in SUDO (CVE-2025-32463), che consente l’escalation dei privilegi a root in ambie...
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato la scoperta di un sistema su larga scala in cui falsi specialisti IT provenienti dalla RPDC i quali ottenevano lavoro presso aziende americ...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006