
Redazione RHC : 29 Settembre 2020 06:28
Ne avevamo parlato qua su #RedHotCyber ad inizio della pandemia da #Covid, con tanto di vignetta collegata ed #hashtag #nocybercrime. Ma pare che anche in questo caso, come spesso accade, non ci siamo sbagliati, anche se speravamo tanto il contrario.
Fopo l’incidente all’ospedale di Düsseldorf, ora una grande catena di ospedali è stata colpita da quello che sembra essere uno dei più grandi #attacchi #informatici agli #ospedali mai avvenuti nella storia.
Si tratta della Universal Health Services, che ha più di 400 sedi, principalmente negli Stati Uniti, che è stata vittima di un #ransomware.
I sistemi informatici, hanno iniziato ad avere problemi durante il fine settimana e alcuni ospedali stanno ad oggi lavorando con carta e penna.
Universal Health Services non ha commentato, ma ha pubblicato una dichiarazione sul proprio sito web secondo la quale la sua rete aziendale “è attualmente offline, a causa di un problema di sicurezza IT”, e tutto questo lascia pensare ad un ransomware.
Alcuni degli infermieri, che lavorano in una struttura nel North #Dakota, hanno detto che i computer hanno rallentato fine a non accendersi più nelle prime ore di domenica mattina.
A partire da questa mattina, tutti i computer sono completamente fuori servizio”, ha detto l’infermiera.
#redhotcyber #cybersecurity #cybercrime #technology #nocybercrime
https://www.nbcnews.com/tech/security/cyberattack-hits-major-u-s-hospital-system-n1241254
Redazione
La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...

Una vulnerabilità di tipo authentication bypass è stata individuata in Azure Bastion (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), il servizio g...

Microsoft ha reso nota una vulnerabilità critica in SharePoint Online (scoperta da RHC grazie al monitoraggio costante delle CVE critiche presente sul nostro portale), identificata come CVE-2025-5924...

Il Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, Angelo Fanizza, ha rassegnato le proprie dimissioni a seguito di una riunione straordinaria tenuta questa mattina nella sala Ro...

Un impiegato si è dichiarato colpevole di aver hackerato la rete del suo ex datore di lavoro e di aver causato danni per quasi 1 milione di dollari dopo essere stato licenziato. Secondo l’accusa, i...