Uscite le regole YARA per le versioni non ufficiali di Cobalt Strike
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
LECS 970x120 1
LECS 320x100 1
Uscite le regole YARA per le versioni non ufficiali di Cobalt Strike

Uscite le regole YARA per le versioni non ufficiali di Cobalt Strike

Redazione RHC : 23 Novembre 2022 16:49

Google Cloud Threat Intelligence ha annunciato il rilascio delle regole YARA, nonché una raccolta di indicatori di compromissione VirusTotal, che dovrebbero facilitare rilevare le componenti Cobalt Strike malevole.

Cobalt Strike è uno strumento commerciale legittimo creato per attività di Penetrtion Test/Red Team ed è incentrato sulla fase di post-sfruttamento. 

Probabilmente è ben noto alla maggior parte dei lettori, che Cobalt Strike è stato a lungo amato dai criminali informatici, dai gruppi APT governativi fino ad arrivare agli operatori di ransomware. 


RHC0002 CTIP Corso Dark Web Cyber Threat Intelligence

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Sebbene non sia disponibile per gli utenti ordinari e la versione completa costi diverse migliaia di dollari per l’installazione, gli aggressori trovano ancora modi per usarlo (ad esempio, fare affidamento su versioni vecchie, piratate, compromesse e non registrate).

“Stiamo rilasciando un set di regole YARA open source e la sua integrazione come raccolta VirusTotal alla comunità per aiutare tutti a rilevare e identificare i componenti di Cobalt Strike e le rispettive versioni”

Ha scritto Greg Sinclair, Google Cloud Threat Intelligence Security Engineer.

“Abbiamo deciso che trovare la versione esatta di Cobalt Strike è un aspetto importante per determinare la legalità del suo utilizzo, poiché è noto che alcune versioni vengono utilizzate in modo improprio dagli aggressori”.

Come spiegato da Google, le varianti hackerate e “trapelate” di Cobalt Strike nella maggior parte dei casi sono indietro di almeno una versione, che ha permesso all’azienda di raccogliere centinaia di stager, template e campioni di beacon utilizzati dagli hacker, e sulla base di essi creare le regole YARA.

Gli esperti hanno scoperto i file JAR di Cobalt Strike dalla versione 1.44 (rilasciata intorno al 2012) alla versione 4.7, quindi hanno utilizzato i componenti per creare regole YARA. 

Secondo gli esperti, ogni versione di Cobalt Strike contiene da 10 a 100 file binari di modelli di attacco. Sono riusciti a trovare 34 diverse versioni di Cobalt Strike con 275 file JAR unici. In totale, sono stati studiati più di 340 file binari, per i quali sono state create le firme di rilevamento.

“Il nostro obiettivo era rendere il rilevamento estremamente accurato in modo che la versione esatta di Cobalt Strike potesse essere identificata con sicurezza. Quando ciò è diventato possibile, abbiamo creato firme per rilevare versioni specifiche dei componenti di Cobalt Strike “

Ha affermato Google.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Anatomia di una Violazione Wi-Fi: Dalla Pre-connessione alla Difesa Attiva
Di Francesco Demarcus - 02/12/2025

Nel contesto odierno, proteggere una rete richiede molto più che impostare una password complessa. Un attacco informatico contro una rete wireless segue un percorso strutturato che evolve dal monitor...

Immagine del sito
La verità scomoda sul DPO: il problema non è l’IT… è proprio lui!
Di Stefano Gazzella - 02/12/2025

Il DPO, ma anche il consulente privacy, interagisce in modo significativo con il mondo dell’IT. Purtroppo non sempre lo fa in modo corretto, soprattutto perché alcuni falsi miti provocano quel rumo...

Immagine del sito
Durov avverte: “È finita! Addio Internet libero” — L’urlo che sta facendo tremare l’Europa
Di Sandro Sana - 02/12/2025

Il post 462 del canale ufficiale di Durov ha attivato subito la “modalità urlo”: “Fine dell’internet libero. L’internet libero sta diventando uno strumento di controllo”. Niente auguri pe...

Immagine del sito
Nuova ondata di PhaaS: KrakenBite lancia 5 pagine false per banche marocchine
Di Redazione RHC - 01/12/2025

Il mercato clandestino del cybercrime continua a evolversi rapidamente, alimentato da gruppi specializzati che progettano e vendono strumenti per truffe digitali sempre più sofisticate. Tra questi, u...

Immagine del sito
Arriva la lavatrice per esseri umani! Dal Giappone un nuovo IoT da 300.000 dollari
Di Redazione RHC - 01/12/2025

L’azienda giapponese Science ha lanciato una lavatrice per esseri umani. La capsula lunga 2,30 metri lava una persona in 15 minuti e ha suscitato notevole interesse all’Expo di Osaka concluso rece...