Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Fortinet 970x120px
LECS 320x100 1
Uscite le regole YARA per le versioni non ufficiali di Cobalt Strike

Uscite le regole YARA per le versioni non ufficiali di Cobalt Strike

Redazione RHC : 23 Novembre 2022 16:49

Google Cloud Threat Intelligence ha annunciato il rilascio delle regole YARA, nonché una raccolta di indicatori di compromissione VirusTotal, che dovrebbero facilitare rilevare le componenti Cobalt Strike malevole.

Cobalt Strike è uno strumento commerciale legittimo creato per attività di Penetrtion Test/Red Team ed è incentrato sulla fase di post-sfruttamento. 

Probabilmente è ben noto alla maggior parte dei lettori, che Cobalt Strike è stato a lungo amato dai criminali informatici, dai gruppi APT governativi fino ad arrivare agli operatori di ransomware. 


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Sebbene non sia disponibile per gli utenti ordinari e la versione completa costi diverse migliaia di dollari per l’installazione, gli aggressori trovano ancora modi per usarlo (ad esempio, fare affidamento su versioni vecchie, piratate, compromesse e non registrate).

“Stiamo rilasciando un set di regole YARA open source e la sua integrazione come raccolta VirusTotal alla comunità per aiutare tutti a rilevare e identificare i componenti di Cobalt Strike e le rispettive versioni”

Ha scritto Greg Sinclair, Google Cloud Threat Intelligence Security Engineer.

“Abbiamo deciso che trovare la versione esatta di Cobalt Strike è un aspetto importante per determinare la legalità del suo utilizzo, poiché è noto che alcune versioni vengono utilizzate in modo improprio dagli aggressori”.

Come spiegato da Google, le varianti hackerate e “trapelate” di Cobalt Strike nella maggior parte dei casi sono indietro di almeno una versione, che ha permesso all’azienda di raccogliere centinaia di stager, template e campioni di beacon utilizzati dagli hacker, e sulla base di essi creare le regole YARA.

Gli esperti hanno scoperto i file JAR di Cobalt Strike dalla versione 1.44 (rilasciata intorno al 2012) alla versione 4.7, quindi hanno utilizzato i componenti per creare regole YARA. 

Secondo gli esperti, ogni versione di Cobalt Strike contiene da 10 a 100 file binari di modelli di attacco. Sono riusciti a trovare 34 diverse versioni di Cobalt Strike con 275 file JAR unici. In totale, sono stati studiati più di 340 file binari, per i quali sono state create le firme di rilevamento.

“Il nostro obiettivo era rendere il rilevamento estremamente accurato in modo che la versione esatta di Cobalt Strike potesse essere identificata con sicurezza. Quando ciò è diventato possibile, abbiamo creato firme per rilevare versioni specifiche dei componenti di Cobalt Strike “

Ha affermato Google.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Il Consiglio Supremo di Difesa Italiano discute sulla minacce ibride e digitali in Italia e Europa
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Il Consiglio Supremo di Difesa, si è riunito recentemente al Quirinale sotto la guida del Presidente Sergio Mattarella, ha posto al centro della discussione l’evoluzione delle minacce ibride e digi...

Immagine del sito
Tanti auguri Windows! 40 anni di storia dei sistemi operativi e non sentirli
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Esattamente 40 anni fa, il 20 novembre 1985, Microsoft rilasciò Windows 1.0, la prima versione di Windows, che tentò di trasformare l’allora personal computer da una macchina con una monotona riga...

Immagine del sito
Giornata Mondiale dell’Infanzia: I bambini vivono nel digitale, ma il digitale non è stato progettato per loro
Di Simone D'Agostino - 20/11/2025

Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell’Infanzia, fissata dall’ONU il 20 novembre per ricordare due atti fondamentali: la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo del 1959 e, trent’anni dopo, la C...

Immagine del sito
Veeam lancia Data Platform v13 e ridefinisce lo standard per la cyber resilienza e la protezione avanzata dei dati
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Con nuove funzionalità per anticipare le minacce e accelerare il ripristino grazie a sicurezza di nuova generazione, approfondimenti forensi e automazione intelligente, Veeam lancia anche la Universa...

Immagine del sito
Che la caccia abbia inizio! Il bug critico su 7-Zip mette milioni di utenti a rischio
Di Redazione RHC - 20/11/2025

Milioni di utenti sono esposti al rischio di infezioni da malware e compromissione del sistema a causa dello sfruttamento attivo da parte degli hacker di una vulnerabilità critica di esecuzione di co...