
Redazione RHC : 17 Dicembre 2022 23:14
Nella giornata di ieri, sono apparsi diversi accessi a dei pannelli di amministrazione dei content management system (CMS) e altri servizi di diversi siti italiani, su un noto servizio di sharing.
Tra questi servizi di diversa tipologia, è presente anche la pagina di Carlo Borghetti, Vice-presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, che rimanda al sito https://www.consiglio.regione.lombardia.it al quale chiediamo (se ci sta leggendo) di cambiare immediatamente la password di accesso.
La notizia è arrivata in community da Michele Pinassi, dove oltre ai siti con estensione .it, sono presenti anche altri siti con estensione .info o .com sempre afferenti a servizi di aziende italiane.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La cosa incredibile che lascia davvero pensare, è l’insicurezza delle password che sono presenti. In un altro caso l’accesso al pannello di un noto Content Management System (CMS) è dato dalla coppia username e password admin1 e admin1.
Questo significa che ancora le password non sono una priorità per gli italiani e che gli accessi di amministrazione ai portali vengono ancora gestiti come qualsiasi altra cosa.

Abbiamo immediatamente inviato una segnalazione per poter far cambiare le password a questi siti, che speriamo avvenga rapidamente per evitare che qualche malintenzionato possa abusare delle risorse e creare danni e deface.
RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Nel caso in cui l’azienda voglia fornire una dichiarazione a RHC, saremo lieti di pubblicarla con uno specifico articolo sulle nostre pagine per dare risalto alla questione.
Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni sulla vicenda od effettuare una dichiarazione, possono accedere alla sezione contatti, oppure in forma anonima utilizzando la mail crittografata del whistleblower.
Redazione
Nel 2025, le comunità IT e della sicurezza sono in fermento per un solo nome: “React2Shell“. Con la divulgazione di una nuova vulnerabilità, CVE-2025-55182, classificata CVSS 10.0, sviluppatori ...

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...

Le spie informatiche cinesi sono rimaste nascoste per anni nelle reti di organizzazioni critiche, infettando le infrastrutture con malware sofisticati e rubando dati, avvertono agenzie governative ed ...

Nove mesi dopo la sua implementazione in Europa, lo strumento di intelligenza artificiale (IA) conversazionale di Meta, integrato direttamente in WhatsApp, sarà oggetto di indagine da parte della Com...

Un’episodio di cyberattacco ha interessato Leroy Merlin, coinvolgendo i dati personali di numerosi clienti in Francia, con un impatto su centinaia di migliaia di individui. Leroy Merlin assicura che...