Verrà vietata la vendita di Apple Watch negli Stati Uniti?
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x120
320×100
Verrà vietata la vendita di Apple Watch negli Stati Uniti?

Verrà vietata la vendita di Apple Watch negli Stati Uniti?

Alessia Tomaselli : 15 Gennaio 2023 09:48

Apple ha subito una battuta d’arresto nella sua lunga battaglia per la violazione dei brevetti con l’azienda di tecnologia medica Masimo.

Masimo è un’azienda specializzata nella produzione di dispositivi di pulsossimetria di grado medico e si definisce come “l’inventore dei moderni pulsossimetri”. Di fatto, molti ospedali utilizzano la sua tecnologia.

Martedì un tribunale ha stabilito che Apple ha violato uno dei brevetti di Masimo. Quest’ultimo chiede il divieto di importazione negli Stati Uniti di tutti gli attuali Apple Watch.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Se la richiesta venisse accolta porrebbe fine alle vendite di Apple Watch negli Stati Uniti, in quanto l’azienda non sarebbe autorizzata a introdurre i dispositivi dalla Cina.

Apple Watches

Il contesto

La tensione tra le due aziende ha una lunga storia.

Nel 2013, Apple avrebbe contattato Masimo per discutere di una potenziale collaborazione tra le due aziende.

Con il tempo però, Masimo è arrivato alla conclusione che Apple aveva utilizzato i loro incontri per identificare il personale da soffiargli. L’azienda di tecnologia medica ha infatti poi definito gli incontri come un “strumento finalizzato ad ottenere preziose informazioni e conoscenze”.

Apple ha effettivamente assunto, prima del lancio dell’Apple Watch, un certo numero di dipendenti di Masimo, tra cui nel 2013 il direttore medico dell’azienda.

L’amministratore delegato di Masimo Corp, Joe Kiano, ha successivamente espresso il timore che Apple abbia cercato di rubargli una delle tecnologie da loro inventate: quella che, grazie ad un sensore, permette di rilevare l’ossigeno nel sangue.

Kiani ha affermato che Apple offriva stipendi considerevoli per far sì che i ricercatori accettassero l’offerta di lavoro, fornendo invece poche indicazioni su cosa avrebbero dovuto fare.

“Stanno comprando le persone”, ha detto.

Nel 2020, l’azienda ha citato in giudizio Apple per furto di segreti commerciali e violazione di 10 brevetti Masimo. L’azione legale chiedeva un’ingiunzione sulla vendita dell’Apple Watch.

Apple ha sempre negato le accuse e di recente ha risposto con una propria controdenuncia, sostenendo che l’orologio W1 Advanced Health Tracking Watch di Masimo viola diversi brevetti Apple.

Sentenza sulla violazione dei brevetti dell’Apple Watch

Martedì un tribunale statunitense si è pronunciato contro Apple in merito a una delle rivendicazioni di brevetto.

Un giudice ha stabilito che Apple ha violato uno dei brevetti di Masimo importando e vendendo i prodotti legati alla tecnologia del sensore SpO2.

Per chi non lo sapesse, la sigla SpO2 sta ad indicare la saturazione dell’ossigeno nel sangue. Un parametro utile per individuare eventuali problemi di respirazione che è possibile monitorare con smartwatch e smartband di ultima generazione.

Fra questi troviamo anche Apple Watch, che, a partire dalla serie 6, ha lanciato prodotti dotati di un pulsossimetro per tenere sotto controllo la qualità del proprio respiro.

Apple Watch Series 6

“Siamo rispettosamente in disaccordo con la decisione odierna e attendiamo con ansia una revisione completa da parte della Commissione”, ha dichiarato Apple in un comunicato.

L’opinione di 9to5Mac

Secondo 9to5Mac si tratta di un caso difficile da risolvere. Ritiene che sia chiaro che Apple abbia avuto accesso a molti segreti commerciali di Masimo e che è un dato di fatto che l’azienda di Cupertino abbia sottratto diversi dipendenti.

Sempre secondo 9to5Mac, la pulsossimetria è una tecnologia molto vecchia, utilizzata negli ospedali da decenni. Solitamente questa si basa su un emettitore e un sensore che si trovano ai lati opposti di un dito o del lobo dell’orecchio.

L’eliminazione di questa necessità rappresenta uno sviluppo significativo, senza il quale la funzionalità O2 dell’Apple Watch Series 6 e dei successivi non sarebbe stata possibile. Determinare se Apple abbia o meno sviluppato questa tecnologia in modo indipendente non sarà un compito banale.

Conclusione:

La Commissione per il commercio internazionale (ITC) valuterà ora se implementare un divieto di importazione sui modelli Apple Watch che includono la funzione di monitoraggio dell’ossigeno nel sangue, vietandone la vendita negli Stati Uniti.

La decisione finale sarà presa entro il 10 maggio.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • Apple Watch
Immagine del sitoAlessia Tomaselli
Laureata in Mediazione Linguistica per le lingue inglese e spagnolo, attualmente lavora come copywriter presso s-mart.biz, società leader nella sicurezza informatica.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
MITRE pubblica la lista delle TOP25 debolezze software più pericolose del 2025
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Immagine del sito
Il Day-One del Caos di React2Shell! Spie, criminali e cryptominer si contendono i server
Di Redazione RHC - 13/12/2025

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

Immagine del sito
Agenzia delle Entrate: accesso admin in vendita a 500$? Ecco perché i conti non tornano
Di Vincenzo Miccoli - 13/12/2025

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

Immagine del sito
Apple aggiorna due bug 0day critici in iOS, presumibilmente abusati dagli spyware
Di Redazione RHC - 13/12/2025

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...

Immagine del sito
Esce Kali Linux 2025.4! Miglioramenti e Novità nella Distribuzione per la Sicurezza Informatica
Di Redazione RHC - 12/12/2025

La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...